Seconda fumata nera nella mattina di venerdì 31 gennaio per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano. Nessuno dei candidati ha raggiunto il quorum di 673 voti e difficilmente il traguardo sarà raggiunto anche nel pomeriggio, con la votazione che inizia alle 15.30. Sono ancora le schede bianche a vincere, oltre quota 500, mentre continua la tensione dopo la rottura del patto del Nazareno e l’annuncio di Forza Italia di non entrare in aula al quarto scrutinio dopo la scelta di Sergio Mattarella da parte del Partito democratico. A partire dalla mattina di sabato non sarà più richiesto il voto di due terzi degli elettori per decidere chi sarà il nuovo capo di Stato, ma basterà la maggioranza assoluta. Intanto, i commenti viaggiano su Twitter.
Presidente della Repubblica, seconda fumata nera in parlamento
Anche il secondo scrutinio va a vuoto, non c’è il nuovo presidente della Repubblica. Terzo voto alle 15 di venerdì 31 gennaio, ma è improbabile che si arrivi a una fumata bianca. La svolta prevista dal quarto scrutinio di sabato primo febbraio. Leggi i commenti su Twitter.