Precipita sul Monte Coltignone, muore 26enne di Bovisio Masciago

Risulta residente a Bovisio Masciago il ragazzo che è caduto dal Monte Coltignone, nel Lecchese, nella mattina di giovedì 8 dicembre.
Soccorso in montagna elisoccorso Areu
Soccorso in montagna elisoccorso Areu

È ancora tutta da accertare la dinamica dell’incidente in montagna che si è verificato nella tarda mattinata dell’8 dicembre e che è costato la vita a un giovane di Bovisio Masciago di 26 anni che si trovava in escursione lungo il sentiero che porta alla vetta del Monte Coltignone, in provincia di Lecco.

L’allarme è stato lanciato attorno a mezzogiorno dagli accompagnatori del bovisiano, tutti suoi amici e giovani escursionisti brianzoli, che erano arrivati in montagna per una passeggiata lungo il sentiero che va dai Piani Resinelli al belvedere su in cima. Probabilmente il ragazzo è scivolato ed è caduto, lungo la scarpata per circa 200 metri.

Muori in montagna a 26 anni: “Non sappiamo cosa sia successo”

Sul posto sono arrivati i soccorritori del Cnsas XIX delegazione Lariana e i carabinieri del comando di Lecco. Ed è stato mobilitato anche l’elisoccorso di Como. Quando il corpo è stato individuato non c’era ovviamente più niente da fare. La salma, ricomposta dai soccorritori, è stata trasportata al Bione presso la sede del soccorso alpino. 

«Non sappiamo cosa sia successo – è il commento a caldo raccolto direttamente presso il soccorso alpino lecchese – probabilmente è scivolato e non è riuscito a fermarsi, cadendo poi nel vuoto. Si tratta di un sentiero di non grande difficoltà, che si percorre in un quarto d’ora al massimo». Gli accertamenti del caso e l’autopsia diranno l’ultima parola sulla dinamica del tragico incidente.

Muori in montagna a 26 anni: le parole del sindaco

Il sindaco di Bovisio Masciago Giovanni Sartori, raggiunto telefonicamente nel giorno di festa, dalla notizia che un suo giovane concittadino ha perso la vita in montagna, ha commentato con grande costernazione: «Sono notizie tremende per la famiglia ma anche per noi autorità locali. Ai genitori e ai parenti tutti va un abbraccio simbolico da parte della città di Bovisio Masciago che mi trovo a rappresentare. Sono tragedie assurde anche e soprattutto se colpiscono concittadini così giovani. Penso ad esempio ai suoi compagni di escursione. Non sono un appassionato di montagna ma è assurdo davvero che cose del genere possano abbattersi su chi, magari si concede una giornata di sano relax sulle alte cime delle nostre montagne».