Settanta volontari, radunati attraverso un tam tam mediatico e il tradizionale passa parola, hanno ripulito nel pomeriggio di domenica una delle aree più sporche e più degradate di Monza. Il piccolo esercito ha aderito alla giornata nazionale indetta da Plastic Free onlus che il 18 aprile ha visto impegnate oltre 15.000 persone in tutta Italia a difesa dell’ambiente. A Monza le sorprese (brutte) non sono mancate.
Il parchetto tra via Ghilini e la pista ciclabile del canale Villoresi è apparsa come una discarica con cumuli di rifiuti che negli anni si sono stratificati divenendo parte integrante del terreno.
“Purtroppo – spiega Pierpaolo Azzalin, uno dei referenti Plastic Free monzesi – questa è una situazione che dura da anni, per non dire da decenni. Vi sono dune sotto le quali è stata nascosta qualsiasi cosa. Basta scavare di poco e vedere riaffiorare bobine di materiale plastico industriale, telai di biciclette, materiale edile, ceramiche di sanitari, mobili, valigie, batterie bruciate, cerchioni metallici di auto. Sotto la superficie del terreno abbiamo trovato persino un telo plastico da 20metri quadrati. È ovvio che un’area del genere vada bonificata”.
Oltre a ciò i volonterosi “spazzini”, persone di ogni età, persino adolescenti con i loro genitori, hanno trovato centinaia di bottiglie di vetro abbandonate e siringhe. In totale hanno raccolto circa 500 chilogrammi di plastica.
“Questa è una zona particolarmente degradata – riprende Azzalin – ma a Monza e dintorni vi sono altri luoghi che meritano una certa attenzione”.
L’idea di Plastic free di Monza (che vede referente provinciale Luciano Carlino e referenti cittadini, oltre ad Azzalin anche Viviana Iannazzo e Andrea Bercellesi) è quella di sottoscrivere con i comuni un protocollo di intesa.
“In questo modo – precisa Azzalin – saremmo autorizzati a svolgere interventi continui nell’arco dell’anno che, oltre a portare risparmio alle singole amministrazioni, aiuterebbero a risolvere un grave problema che è sotto gli occhi di tutti. Solo per la città di Monza possiamo già contare su un centinaio di volontari ma sono sicuro che questo numero è destinato ad aumentare”.
Plastic Free onlus , associazione costituitasi meno di due anni fa, ha in programma per il 23 maggio una raccolta a livello nazionale lungo gli argini del Po. All’appuntamento non mancherà una delegazione monzese. Per partecipare basta registrarsi sul sito plasticfreeonlus.it.