Perché i botti di Capodanno fanno male agli animali e come difenderli

L’Enpa Monza e Brianza spiega quali sono i danni dei botti di Capodanno agli animali e propone cinque semplici regole per difenderli. Anche dove non sono state firmate ordinanze antibotti.
Un cagnolone addormentato
Un cagnolone addormentato

L’Ente nazionale protezione animali rilancia l’ordinanza antibotti di Monza anche per i Comuni in cui non sono stati presi provvedimenti. Ribadendo che gli scoppi di San Silvestro provocano “danni inimmaginabili agli animali”.

“Enpa si rende conto che l’ordinanza, benché lodevolissima, ha purtroppo solo un valore simbolico – scrive la sezione di Monza e Brianza – perché è praticamente impossibile impedire del tutto lo scoppio di botti e petardi sull’intero territorio cittadino. Chi pensa non ci sia modo migliore per festeggiare il nuovo anno, purtroppo, c’è sempre, come ci sono sempre coloro che, invece di semplici petardi, buttano autentiche bombe che deflagrano con un fragore degno di un conflitto bellico”.

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E allora qualche esempio: negli uccelli, ad esempio, un botto causa uno spavento tale da indurli a fuggire dai dormitori e volare nel buio anche per chilometri per poi andare a morire sfracellandosi su muri, alberi o cavi elettrici. “Quelli che riescono ad atterrare o a posarsi su qualche albero spesso muoiono assiderati per le rigide temperature invernali o per la mancanza di un riparo”. E poi ci sono gli allevamenti, bovini, di cavalli o di conigli, dove “lo spavento provocato dalle esplosioni può provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto”.

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E allora qualche suggerimento per mettere al sicuro i propri animali, dal momento che “l’uomo ha una percezione uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz, mentre quella dei cani arriva a circa 60.000 hertz e quella dei gatti 70.000 hertz”. In altre parole quello che per l’uomo è tollerabile non lo è per altri abitanti del pianeta.

1. Nei giorni cruciali delle feste tenete temporaneamente chiusi gli animali in un luogo sicuro e protettivo.

2. In casa, il volume dello stereo o della tv un po’ alto è più familiare agli animali e copre altri rumori esterni.

3. Uscite con il vostro cane sempre al guinzaglio, mantenete per primi un atteggiamento neutro e sereno, ignorando le manifestazioni di paura dell’animale per non rafforzarne il comportamento.

4. Non ricorrete al fai da te: eventuali sostanze a effetto sedativo o tranquillante vanno date solo dietro consiglio veterinario.

5. Sembra ovvio, ma ricordiamo a tutti di non portare, per nessun motivo, i propri quattrozampe agli spettacoli pirotecnici. Voi vi divertireste, i vostri amici sicuramente no!