Pensionato novese perde la strada di casa, ritrovato in farmacia

«Mi sono perso, non sono più in grado di ritrovare la strada di casa. Per favore aiutatemi». Così un pensionato novese si è rivolto al dottor Marco Ghioni, titolare della farmacia di via Foscolo a Nova. Il dottore ha allertato subito la Polizia locale
Pensionato novese perde la strada di casa, ritrovato in farmacia

Fine d’anno in piena tranquillità, in compagnia degli affetti più cari per il pensionato residente nella zona di via Leopardi che nella tarda mattinata di sabato ha causato la mobilitazione della Polizia locale per riportarlo a casa. L’uomo si era recato a comprare un farmaco alla farmacia di via Foscolo ma attorno a mezzogiorno era tornato a fare capolino all’interno, rivolgendo al dottor Marco Ghioni (nella foto) un appello accorato: «Mi sono perso, non sono più in grado di ritrovare la strada di casa. Per favore aiutatemi».

Immediata è partita la chiamata ai vigili del Comando di via Villoresi che hanno coadiuvato il personale della rivendita di farmaci nell’opera di identificazione e assistenza dell’anziano che appariva particolarmente confuso e, ovviamente, sempre più preoccupato. Nonostante le domande reiterate da parte dei suoi soccorritori, l’uomo che pure si ricordava nome e cognome, non riusciva a rammentare l’indirizzo di casa. Mentre il farmacista e gli altri presenti tentavano di risalire a qualche indicazione utile esaminando le ricette contenute nelle tasche dell’uomo, contemporaneamente gli agenti della Locale provavano a risalire a parenti o conoscenti in grado di risolvere questo dilemma natalizio.

«È una faccia conosciuta – ricorda il dottor Ghioni – ma era da un bel po’ di tempo che non si vedeva in negozio. Evidentemente si era fatto prendere dal panico perché non riusciva a ritornare a casa. Sono cose che capitano non dico spesso, ma non di rado. Comunque si è risolto tutto nel breve volgere di pochi minuti, fortunatamente». Trascorso ancora qualche minuto, alla fine forze dell’ordine e personale sono riusciti a risalire alla figlia del 75enne e l’emergenza è potuta rientrare.

«Tutto è bene quel che finisce bene – è la conclusione dei gestori della farmacia di via Foscolo – certo per qualche minuto abbiamo anche faticato a tranquillizzare il cliente, preso da comprensibile preoccupazione. Poi tutto è andato a posto». Il professionista di via Foscolo non lo dice, ma sicuramente ben vengano questi fuoriprogramma estemporanei (e a lieto fine) rispetto ad eventi ben più preoccupanti per una attività come quella di farmacista, particolarmente presa di mira dai balordi nelle ultime settimane. Da Paderno Dugnano a Varedo.