L’arcivescovo Mario Delpini e il pellegrinaggio nelle realtà produttive alla vigilia del Primo Maggio. Martedì 27 aprile il religioso sarà a Lissone, in visita all’azienda Cleaf. L’arcivescovo di Milano, in occasione della ricorrenza della Festa dei Lavoratori, ha scritto un messaggio in cui si augura che la festività sia quest’anno «la promessa di una pagina nuova per il lavoro e i lavoratori, incentrata sulla fiducia nella intraprendenza ed efficienza del nostro territorio, la solidarietà tra i lavoratori, l’alleanza tra le istituzioni, il mondo del credito e dell’impresa, il buon vicinato, la carità e la preghiera».
È l’augurio che Delpini ha inserito nella lettera che consegnerà ai lavoratori di cinque aziende in occasione di un pellegrinaggio nel mondo produttivo che, come detto, toccherà domani anche Lissone. Un invito a essere «non uniti contro qualcuno, ma ‘uniti per’», esortando la finanza a «condividere un’idea di responsabilità sociale per cui i soldi non servono per fare soldi, ma per favorire intraprendenza operosa e promettente», mentre le istituzioni devono brillare con «meno burocrazia e più lungimiranza».
Il pellegrinaggio inizia martedì 27 aprile: alle 14.30 sarà alla Interlem di Sesto San Giovanni. Delpini raggiungerà poi nel pomeriggio la Cleaf a Lissone (via Bottego, 15), proseguirà per l’Ospedale civile di Legnano e quindi per l’aeroporto di Malpensa (Terminal 1). Il giorno successivo, mercoledì 28 aprile, sarà all’Officina Generale Atm. In ogni tappa si raccoglierà con i lavoratori in un momento di preghiera.