Un novembre senza pedaggio per chi percorrerà Pedemontana iscrivendosi al servizio “Conto targa”. Poi due mesi al 50 percento e poi ancora agevolazioni previste per chi risulta utilizzatore frequente. È l’accordo siglato venerdì sera tra Regione Lombardia e i vertici di Autostrada Pedemontana dopo le polemiche furibonde divampate intorno alle tariffe rese note di recente.
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L’1 novembre entrerà in funzione il sistema “Free flow”, quel sistema elettronico di pedaggio senza barriere che rende l’autostrada all’avanguardia, e contemporaneamente entreranno in vigore le agevolazioni per chi si iscrive al servizio Conto targa (attivabile sul sito di Pedemontana) o dispone di Telepass.
Utilizzo gratuito fino al 30 novembre di Pedemontana e delle tangenziali di Como e Varese, uno sconto del 50% sui pedaggi di dicembre 2015 e gennaio 2016. Da febbraio lo sconto sarà calibrato sui flussi di traffico e dovrebbe premiare gli utilizzatori più frequenti (più di sei passaggi sotto i rilevatori) con ulteriori ribassi del 50%.
La registrazione della targa degli utenti sarà importante per calcolare i flussi ed è una delle ragioni per cui viene promosso il “conto targa”.
Chi non si iscrive entro il 30 novembre, pagherà le tariffe intere: 0,62 euro la tangenziale da Acquanera a Villa Guardia senza entrare in autostrada (2,4 chilometri), 3,08 euro per la tratta A da Lomazzo a Cassano Magnago (14,3 chilometri), 1,64 euro per la tratta B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso (7,5 chilometri) che sarà inaugurata il 5 novembre, 1,40 euro per chi entrerà in A9 passando dalla tangenziale.
Pedemontana inaugurerà la tratta autostradale B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso giovedì 5 novembre alle 11. I sindaci della tratta B2 (Lentate– Bovisio Masciago) guardano con preoccupano al traffico che passerà sulla Milano-Meda, che rimane gratuita.
All’inaugurazione parteciperanno Roberto Maroni presidente Regione Lombardia, Massimo Sarmi presidente Autostrada Pedemontana e Vincenzo Pozzi presidente Concessioni Autostradali Lombarde.
La necessità di riqualificare la Milano-Meda sarà al centro di un’audizione in Regione in programma giovedì 29 ottobre, quando i sindaci della B2 o loro rappresentanti parteciperanno alla V Commissione del consiglio regionale. A meno che non venga rinviata ancora.