Il primo a uscire allo scoperto, durante una seduta in Commissione, in Regione, era stato la scorsa settimana il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca. Il “succo” era: “Il pedaggio della futura tratta B2 della Pedemontana dovrà essere gratuito o a costo ridotto per i residenti”. Si parla (anche, ma non solo) della tratta cesanese.
Monti (Lazzate) invita i sindaci ad attivarsi con Governo e Regione e a costituire un tavolo
In settimana è intervenuto anche il sindaco di Lazzate Andrea Monti, già consigliere provinciale e regionale, che sulla questione ha presentato un ordine del giorno di prossima discussione in consiglio comunale: “La trasformazione della superstrada Milano-Meda in autostrada a pedaggio, se non adeguatamente gestita anche attraverso esenzioni, riduzioni e mitigazioni tariffarie – si legge – determinerà un sostanziale ed impattante aumento permanente del traffico nel sistema della viabilità di tutti i comuni prossimi all’ex superstrada, non per ragioni viabilistiche bensì economiche”.
Per questo motivo Monti ha invitato “ad attivarsi nei confronti di Governo e Regione Lombardia al fine di ottenere forme di esenzione o riduzione del pedaggio della tratta B2”, come chiesto anche da Bocca oltre che “a promuovere, la costituzione di un tavolo di coordinamento tra i comuni direttamente ed indirettamente interessati dalla realizzazione dell’opera per chiedere congiuntamente la convocazione in via d’urgenza di un’audizione nella competente commissione regionale”.
Il sindaco di Cesano torna su pedaggio: “Sono lieto che anche il sindaco della Lega condivida quanto sto portando avanti”
“Sono lieto che anche il sindaco della Lega Andrea Monti condivida quanto da mesi sto affermando e portando avanti sul tema del pedaggiamento – ha risposto il sindaco di Cesano Gianpiero Bocca – Sono assolutamente d’accordo nel fare fronte comune istituzionale rispetto alla scellerata ipotesi che i cittadini residenti nella tratta B2 di Pedemontana debbano pagare o comunque sostenere il costo di un’autostrada che, oltretutto, avrà un impatto pesante sulla viabilità secondaria e sulla vivibilità degli abitanti di Cesano Maderno e dei Comuni limitrofi”.
“Ho di recente espresso questi concetti, ripresi anche dalla stampa – ha aggiunto – in occasione della Commissione V di Regione Lombardia. Sono certo che anche il Comune di Cesano Maderno, nella programmazione dei prossimi Consigli Comunali, avrà la possibilità di discutere di un Ordine del Giorno che, a questo punto, spero possa essere approvato a maggioranza assoluta rispetto ai temi del pedaggiamento”.
“Concordo con il Sindaco di Lazzate – ha concluso Bocca – sul fatto di portare avanti queste istanze tra Amministrazioni di ogni colore politico e soprattutto ritengo che questa tesi debba essere sostenuta con forza, davanti a Regione Lombardia e le Istituzioni coinvolte, anche dagli altri Enti interessati, in particolare dalla Provincia di Monza e Brianza”.