Pasqua, l’augurio di monsignor Provasi a Monza: «Insieme, con l’ostinazione della fiducia»

Le parole di monsignor Provasi, arciprete di Monza, alla città dal Cittadino in occasione della Settimana santa. Al centro la pace.
Monza monsignor Silvano Provasi
Monza monsignor Silvano Provasi

Soprattutto in questa Santa Pasqua non possiamo non augurarci di condividere, con “l’ostinazione della fiducia”, il dono della pace, nella speranza che tutti lo accolgano per aiutarci a superare ogni forma di rassegnazione e assuefazione, stanchezza e polemiche incrociate, diffidenze e fatalismi striscianti nei confronti di tanti segni di male e di morte che ogni giorno, attraverso notizie e immagini, si incidono nella nostra mente e nel nostro cuore.

Pasqua, l’augurio di monsignor Provasi a Monza: «Insistere per diventare testimoni di pace»

Celebrare la Pasqua, che nella sua origine ebraica richiama la liberazione dalla schiavitù d’Egitto, per ogni persona di buona e fiduciosa volontà non può non essere invito contagioso e insistente a diventare testimoni di pace e di riconciliazione, di fiducia ed incoraggiamento a seminare, con perseveranza e gioia attorno a noi segni di vita nuova e fraterna, capaci di incoraggiare, accompagnare e guidare chi desidera impegnarsi per rendere migliori gli ambienti nei quali il Signore ci chiama a vivere e a operare per il bene comune.

Pasqua, l’augurio di monsignor Provasi a Monza: «Auguro che nascano laboratori di pace»

Auguro alla nostra città, della quale si riconosce la laboriosità e la diffusa abilità artigianale, di imparare ad animare numerosi “laboratori di pace” che, partendo dai suoi quartieri, dalla vita concreta e quotidiana dei tanti condomini e dalla molteplicità di associazioni che sanno affrontare ed alleviare tante fragilità umane e sociali, sorgano esempi luminosi di riconciliazione e di vita personale e sociale caratterizzata da tutte quelle virtù sociali che ci permettono di superare la sola logica della violenza nel rivendicare i diritti ed assumere la forza del dialogo per tutelare il bene delle persone, rispettandone la dignità, soprattutto nelle situazioni di fragilità e disagio sociale, facilmente riscontrabili in una società complessa ed in rapita trasformazione.

Pasqua, l’augurio di monsignor Provasi a Monza: «La pace è un edificio da costruirsi continuamente»

È vero che “la pace non è mai qualcosa di raggiunto una volta per tutte, ma è un edificio da costruirsi continuamente” con pazienza, perseveranza, umiltà e coraggio di riconciliazione e di fiduciosa ricostruzione di quei rapporti di buon vicinato che possono rendere sempre più accogliente e collaborante il volto di una città.

monsignor Silvano Provasi, arciprete di Monza