Pasqua con la zona rossa: ecco che cosa si può e non si può fare fino a lunedì

Nei giorni del week end di Pasqua si potrà andare a trovare amici o familiari nella loro abitazione. Un permesso che riguarda due persone alle quali si possono aggiungere i figli se hanno meno di 14 anni e disabili che sono a carico.
Pasqua in “zona rossa”, ecco cosa si può fare
Pasqua in “zona rossa”, ecco cosa si può fare

La deroga del Governo lo permette: nei giorni del week end di Pasqua (da sabato a lunedì) si potrà andare a trovare amici o familiari nella loro abitazione. Un permesso che riguarda due persone alle quali si possono aggiungere i figli se hanno meno di 14 anni e disabili che sono a carico.

Chi ospita, invece, può farlo se il numero delle persone è lo stesso citato sopra (due persone con figli minori di 14 anni e disabili). Ci si può recare in un luogo che si trova nella propria città o anche in un altro comune della stessa regione. Ma ecco anche le altre disposizioni della zona rossa pasquale.

Non saranno consentite, per evitare assembramenti, grigliate o pic nic all’aria aperta. Non si potrò sostare sulle spiagge o lungo i fiumi. Si può fare il bagno ma non fermarsi una volta usciti. Non si possono andare a trovare i genitori in un’altra regione, è possibile invece andare da persone che non sono autosufficienti. Resta il coprifuoco dalle 5 alle 22.

I negozi. Di norma chiusi centri commerciali e le strutture grandi e medie, in cui si può andare solo se ci sono negozi come farmacie, edicole e tabaccai. Ipermercati, supermercati comunque in Lombardia restano aperti così come i negozi di prossimità che vendono beni essenziali.

Viaggi. Si può andare all’estero, attenendosi alle disposizioni dei Paesi in cui ci si reca. Quando si torna bisogna effettuare un tampone, restare cinque giorni in quarantena e poi ripeterlo.

Seconde cas
e. Per raggiungere la seconda casa bisogna innanzitutto che si disponga dell’abitazione da prima del 14 gennaio. Si possono oltrepassare i confini delle regioni ma solo con la famiglia convivente. Molte regioni, però, hanno vietato l’ingresso, si tratta di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna. La Liguria, la Campania e la Puglia non permettono spostamenti neanche ai residenti. Per Sicilia e Sardegna occorre un tampone.

Lo sport: Si resta vicino a casa per le passeggiate, per lo sport, anche con altre persone ma con due metri di distanza, si può rimanere nei confini del Comune. Si può anche superarli (di corsa o in bici) ma senza fermarsi e ritornando da dove si era partiti.

I negozi: Chiusure anticipate per i supermercati

Restano chiusi, come tutti i weekend e sempre in zona rossa, i centri commerciali e le grandi e medie strutture. Vi si potrà entrare solo per raggiungere gli unici negozi aperti, farmacie e parafarmacie, edicole e tabacchi. Ma molte Regioni hanno deciso di tenere aperti i supermercati soltanto oggi e domani mattina ordinando la chiusura dalle 13 del giorno di Pasqua a tutta Pasquetta. Potranno invece rimanere aperti (se lo riterranno) i negozi alimentari di prossimità e quelli che vendono prodotti essenziali.