Parco di Monza: servono fondi per restaurare “Lo Scrittore”, altrimenti potrebbe sparire

Il Comune cerca fondi per restaurare l'opera: servono almeno 60mila euro. La scultura dietro il Mirabello è stata donata dalla famiglia Rovati.
Lo Scrittore nel Parco di Monza
Lo Scrittore nel Parco di Monza Fabrizio Radaelli

«Sto andando in giro con il piattino in mano per cercare contributi con cui finanziare la manutenzione di “Lo Scrittore”. Se non lo sistemeremo l’autore Giancarlo Neri potrebbe chiedere di portarlo in un altro luogo» magari al riparo dalle intemperie.

Lo Scrittore al Parco di Monza: servono almeno 60mila euro

È una sorta di appello quello lanciato dal sindaco di Monza Paolo Pilotto: «Per restaurare il legno dell’opera rovinato dallo scorrere del tempo – aggiunge – occorrono tra i 60 e gli 80.000 euro e non vorrei pesare sul Consorzio di gestione della Villa Reale e del Parco» che non naviga, dice il presidente (in quanto sindaco) nell’oro. Proprio per questo il primo cittadino sta battendo cassa tra privati e associazioni: per evitare che l’usura provochi ulteriori danni, ipotizza, la scultura potrebbe essere rivestita in acciaio corten, un materiale versatile e resistente che da qualche anno è molto utilizzato per realizzare decorazioni e arredi da esterno.

Lo Scrittore al Parco di Monza: come è arrivato

Lo Scrittore, con l’imponente scrivania e la sedia alta nove metri, è una delle sculture più note dell’artista di origini napoletane ed è una delle attrazioni più riconoscibili del polmone verde in cui è stata installata una ventina di anni quando è stata donata alla città dalla famiglia Rovati. Prima di approdare a Monza l’opera è stata esposta nel parco romano di Villa Ada e all’Hampstead Health di Londra.