I carabinieri agli ordini del capitano Salvatore Marletta della Tenenza di via Toscanini, stanno indagando su una lite stradale avvenuta nella notte scorsa, in via Bolivia 11 nel quartiere di Palazzolo.
Sei le persone coinvolte che si sono querelate vicendevolmente, 2 i feriti ricoverati in due diverse strutture ospedaliere nel corso della notte. A questi numeri si devono aggiungere diversi danni al patrimonio, visto che uno dei coinvolti è salito dalla strada fino all’appartamento di uno dei residenti che litigavano dal balcone, e ha iniziato a prendere letteralmente a colpi di punteruolo la porta dell’appartamento procurando anche altri danni al condominio.
Ma anche su questo particolare i militari della caserma di Paderno stanno indagando, perchè il presunto autore smentisce, rigetta le accuse a suo carico da parte di chi pensa di averlo visto dallo spioncino della porta prendere d’assalto l’uscio.
La furiosa lite si è scatenata attorno alla mezzanotte tra il 15 e il 16 agosto. In base a quanto riportato da alcuni testimoni ai carabinieri intervenuti sul posto, pare che il tutto sia scaturito da alcune urla lanciate verso la strada da un appartamento al primo piano dei palazzoni dell’11 di via Bolivia, a pochi metri di distanza dalla stazione di Palazzolo.
In quel momento in strada stava transitando un gruppo di ragazzi, probabilmente reduci dai festeggiamenti del ferragosto, che potrebbero avere frainteso il tenore delle parole del palazzolese che a sua volta stava dialogando con alcuni parenti in strada.
Proprio i parenti in strada sarebbero stati presi di mira dalle parole e poi dalle botte dei passanti visibilmente su di giri, che alla fine hanno procurato ferite a una mano a una donna parente del residente di via Bolivia e altre ferite superficiali ad un’altra donna che era con lei. A un certo punto, con il condòmino che gridava dal balcone, uno degli assalitori sarebbe salito al primo piano iniziando a tempestare la porta con un coltello o con un punteruolo procurando danni ingenti a tutto quello che si trovava sotto mano. Fino all’arrivo dei carabinieri che in queste ore stanno sentendo le parte prima di procedere con eventuali denunce.