Paderno Dugnano, rito immediato per il 18enne che sterminò la famiglia

Rito immediato fissato per il prossimo 26 giugno per il 18enne che lo scorso anno sterminò i genitori e il fratellino 12enne a coltellate
Paderno omicidio
Paderno, il luogo dell’omicidio

Processo con rito immediato per il 18enne padernese che lo scorso anno, nella notte tra il 31 agosto e l’1 settembre, ancora minorenne, sterminò la famiglia. Lo riporta una notizia di agenzia. Dopo il deposito del provvedimento richiesto dall’accusa per omicidio aggravato anche dalla premeditazione, il rito è stato fissato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Milano per il prossimo 26 giugno.

Il legale, Amedeo Rizza, chiederà l’abbreviato e si attende il deposito della perizia psichiatrica chiesta dalla difesa e affidata dal Gip a uno specialista per verificare se, quando ha compiuto la strage, il ragazzo avesse anche solo un vizio parziale di mente, che nel caso potrebbe influire sulla pena.

Paderno, uccise i genitori e il fratellino a coltellate: rito immediato a giugno

Il 18enne, studente, uccise i genitori e il fratello 12enne ai quali avrebbe sferrato decine di coltellate. Dopo ore di interrogatorio aveva confessato il delitto ai carabinieri ed era stato tradotto nel centro di prima accoglienza del Beccaria di Milano in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. «Ha capito che non può tornare indietro, è molto lucido su questo, sa che quello che ha fatto è irreversibile – aveva detto Sabrina Ditaranto, procuratrice del Tribunale dei Minori di Milano, nella ricostruzione riportata in una conferenza stampa – Ha parlato di un malessere suo, non collegato alla famiglia, era un pensiero che aveva da qualche giorno, non collegato ad un impeto”.