Sabato 5 giugno è stato il giorno del cordoglio, ma anche dello sconcerto e dell’indignazione dopo la morte del piccolo di 3 anni travolto da una macchina fuori controllo all’interno del Parco lago Nord di Paderno. Nel pomeriggio di venerdì l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era stato ricoverato dopo l’incidente, ha dato l’annuncio della morte cerebrale. Sabato era il giorno fissato per l’autopsia, che servirà per accertare un’altra parte di verità su un episodio che rimane inspiegabile.
Nella sua dinamica ancor prima che nel caso, che ha voluto che questa famiglia di italiani di origini equadoregne si trovassero sulla piazzola belvedere proprio nel momento in cui la Focus fuori controllo è piombata loro addosso. Sabato qualcuno ha apposto un mazzo di fiori sul luogo del tragico incidente, e il Comune ha fatto apporre una fascia tricolore. E intanto, un cordone di sicurezza è comparso a chiudere l’accesso al sentiero dal quale la macchina condotta dal pregiudicato 72nne è discesa verso il luogo dell’investimento.