Trovate ossa umane al confine tra Biassono e Macherio. Lo scorso venerdì una donna ha trovato una cassettina di metallo in un’area verde accanto al santuario della Madonna della Brughiera a Biassono. All’interno c’erano tre teschi umani e tre ossa. Immediatamente ha avvisato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Biassono insieme al comandante, Francesco Farina. Con loro anche il sindaco, Luciano Casiraghi.
«Non sappiamo da dove vengano le ossa – ha spiegato Farina – Il ritrovamento è avvenuto in un luogo a ridosso del cimitero di Macherio, anche se al momento non è stato rilevato alcun atto vandalico tra le tombe del cimitero. Inoltre non risulta alcuna denuncia».
È stata avviata un’indagine per cercare di risalire al luogo di provenienza delle ossa e all’identità dei defunti. «Abbiamo effettuato un primo sopralluogo e fatto rilievi fotografici nella zona del ritrovo, e poi è stato comunicato tutto alla Procura, alla Questura e all’Ats», continua Farina.
L’area del ritrovamento è una zona periferica, dove sono tante le abitazioni abbandonate. Si tratta infatti di un terreno che verrà coinvolto nel passaggio di Pedemontana.
La cassetta di zinco che contiene le ossa è anonima, non riporta alcuna scritta e nessun segno che possa portare all’identificazione. Le ossa si trovano ora al cimitero di Biassono, in attesa di essere nuovamente tumulate al termine delle indagini.