Ospedali, università Bicocca al fianco dei medici specializzandi per il bonus Covid-19

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca sostiene i medici specializzandi e la loro richiesta di essere inseriti tra i beneficiari del bonus Covid-19 per il personale sanitario previsto da Regione Lombardia.
Medici al lavoro
Medici al lavoro Fabrizio Radaelli

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca sostiene i medici specializzandi e la loro richiesta di essere inseriti tra i beneficiari del bonus previsto da Regione Lombardia per il personale sanitario che ha lavorato (e sta lavorando) nell’emergenza coronavirus contro il Covid-19.

«Il nostro Ateneo – spiega la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni – sostiene con forza la richiesta dei medici specializzandi della nostra e di tutte le altre università di essere inclusi tra i beneficiari degli interventi finanziari che dovrebbero essere destinati dalla Regione Lombardia a favore del personale medico e infermieristico che è stato coinvolto in prima persona per fronteggiare l’emergenza Covid-19».

Interventi finanziari annunciati dalla Regione e che utilizzeranno fondi statali e regionali. Il timore espresso negli ultimi giorni dai medici specializzandi è di non essere inclusi in queste misure.

«I medici specializzandi si sono rivelati un’enorme e qualificata risorsa per il sistema ospedaliero – prosegue Iannantuoni – e penso che tutti gli italiani siano immensamente riconoscenti verso di loro. Accanto ai medici specialisti si sono impegnati, nei reparti Covid-19 e in tutte le strutture ospedaliere coinvolte, a svolgere con dedizione il ruolo clinico a prescindere dalla specializzazione. Per questo ritengo necessario che il loro impegno a favore della comunità riceva il giusto riconoscimento da parte delle istituzioni».