Dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale di Monza Elena Sechi, il prossimo mese di gennaio, il sindaco di Ornago Daniel Siccardi, accusato di aver affermato falsamente, «anche nella sua qualità di sindaco di Ornago», di essere stato vittima di «gravi minacce, commesse mediante messaggi inviati via posta elettronica, rinvenuti nella casella della posta, e alcuni volantini lasciati negli uffici del Comune il 20 aprile 2021». In pratica, secondo gli investigatori, quel fantomatico “Fred” che firmava le minacce (personaggio tratto dal film horror Freddie Kruger), non esisterebbe e le mail con le gravi intimidazioni sarebbero partite dal pc della sua abitazione.
Ornago: il sindaco Siccardi e la sua denuncia
Nella sua denuncia presentata nel maggio dello scorso anno ai carabinieri di Bellusco aveva presentato tutta la documentazione a riprova delle minacce di cui sarebbe stato fatto oggetto, comprese alcune foto che ritraevano il suo volto in una maschera di sangue. Daniel Siccardi, da parte sua ha sempre negato tutto e rigetta l’accusa di essere lui stesso l’autore delle minacce. Minacce che tra l’altro il primo maggio dello stesso anno aveva visto la mobilitazione di un gran numero di sindaci brianzoli a manifestare la propria solidarietà.
Ornago: il sindaco Siccardi e l’allora solidarietà dei colleghi
A quell’appuntamento, davanti al municipio di Ornago, erano convenuti una trentina di sindaci della Brianza, e tutti rigorosamente presenti con la fascia tricolore. Erano presenti i primi cittadini di Verano Brianza, Muggiò, Bernareggio, Arcore, Sulbiate, Camparada, Carnate, Ronco Briantino, Cornate d’Adda, Vimercate, Mezzago, Cavenago, Burago di Molgora, Cesano Maderno, Aicurzio, Desio, Caponago, Seregno, Lissone, Bellusco, Villasanta, Correzzana, Veduggio con Colzano, Roncello, Concorezzo, Brugherio, Sovico, Triuggio, Agrate Brianza, Barlassina. Adesso Siccardi, difeso dall’avvocato Francesco Montesano, del Foro di Monza, davanti al giudice Sechi dovrà cercare di dimostrare la sua innocenza.