Secondo le indagini aveva conquistato la zona di Cascina Rossino per spacciare. Ma il muratore tunisino che dalla provincia di Brescia era diventato il nuovo pusher della zona è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate. Aveva con sé 23,5 grammi di eroina conservata in un involucro di cellophane, materiale per il confezionamento e cinque telefoni cellulari con cui gestiva un traffico di almeno duecento clienti abituali.
Si tratta di un nuovo colpo a quella rete di spacciatori che approfittano di campi e aree boschive per nascondersi alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato anche visitato all’ospedale di Vimercate perché durante il trasporto in caserma e poi in camera di sicurezza avrebbe cercato di ferirsi scagliandosi prima contro l’auto e dopo contro le pareti della cella. È poi tornato in caserma senza alcuna prognosi.