Sul tema “Senza muri”, sabato 21 gennaio, dalle 9.30 alle 16, al teatro San Rocco di Seregno è in programma l’assemblea degli oratori della diocesi. Un percorso iniziato nel 2019 a seguito di un messaggio dell’arcivescovo Mario Delpini che aveva sottolineato come “in questo cambiamento d’epoca sembra necessario fermarsi un poco a riflettere, discernere e orientare il processo di dare futuro agli oratori della nostra diocesi”.
Oratori “senza muri”: cinque rappresentanti per oratorio
Un invito raccolto nel 2019 da Brugherio e nel 2020 da Bollate, poi sospeso negli anni della pandemia, dedicando le assemblee degli oratori a un progetto educativo nato da un percorso condiviso. Al teatro San Rocco saranno presenti cinque rappresentanti per oratorio che hanno in precedenza avuto momenti di confronto nell’ambito di un incontro preliminare sulle tematiche proposte.
Al centro dell’attenzione un oratorio “Senza muri”, due parole che sintetizzano un doppio significato: un oratorio ospitale e accogliente, uno spazio aperto per tutti; ma anche capace di entrare in relazione con i ragazzi e le ragazze senza veli o pregiudizi o muri, sforzandosi di comprendere i loro vissuti, la loro realtà e quotidianità, mettendosi in ascolto e cercando di capire i loro percorsi di crescita.
Oratori “senza muri: il programma dei lavori
L’assemblea prevede nel corso della mattinata una prima fase plenaria con l’intervento di alcuni relatori di spicco per offrire spunti e materiale per le attività di gruppo, una seconda fase dedicata ad alcuni workshop su tematiche quali scuola, chiesa, famiglia, tempo libero, sport. Nel corso del pomeriggio la conclusione dei lavori e il momento di preghiera finale nella chiesa del Sacro Cuore di via Cavour, presieduta dal vicario generale della diocesi monsignor Franco Agnesi, con la consegna della “missione”, l’impegno cioè ad elaborare all’interno di ogni comunità la propria visione di oratorio “senza muri”.
Oratori “senza muri”: inizio della Settimana dell’educazione
L’assemblea darà così avvio alla tradizionale “Settimana dell’educazione”, collegando il momento del pensare alla fase concreta e progettuale di un percorso di sensibilizzazione e di accoglienza che troverà concretizzazione nei mesi successivi. Sabato 21 gennaio, il saluto iniziale lo porterà don Mario Antonelli, presidente della Fom e vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede, a cui seguirà la relazione “senza muri” di don Stefano Guidi, direttore della Fom, mentre Chiara Vescovi, referente della Fom per la formazione, relazionerà su l’impegno della formazione e la progettazione. L’essenza dell’educare in oratorio “nella vita di ragazzi e ragazze” sarà svolto da Marco Moschini, docente di filosofia teoretica, già referente del corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio dell’università di Perugia.