Omar Nava è tornato a Seregno: celebrati i funerali dopo la morte in mare

Celebrati a Seregno dopo 3 mesi dall'incidente in mare i funerali di Omar Nava, morto in agosto a Tenerife.
Omar Nava, deceduto a Tenerife

A quasi tre mesi di distanza è stato possibile celebrarne i funerali. Le ceneri di Omar Nava sono arrivate a Seregno da Tenerife nei giorni scorsi e nel pomeriggio di giovedì 24 novembre la celebrazione delle esequie si è tenuta nella basilica San Giuseppe, dove in molti sono accorsi per l’ultimo saluto e per stringersi attorno ai suoi familiari.

Omar Nava è tornato a Seregno: l’incidente il 23 agosto

Omar Nava, il 32enne seregnese, si trovava in vacanza a Tenerife quando è successa la tragedia. Il 23 agosto era a riva nel momento in cui un’onda aveva risucchiato la sabbia sotto i suoi i piedi, facendogli perdere stabilità e trascinandolo impetuosamente al largo. La fidanzata, che era con lui, era stata afferrata da alcuni presenti, ma per Omar il destino era stato fatale. In poco tempo, non era più visibile.

Omar Nava è tornato a Seregno: dichiarato disperso, era stato ritrovato dopo tre giorni. La cremazione a Tenerife

Immediatamente erano scattati i soccorsi per cercarlo. Si erano attivati il centro di coordinamento dei servizi di emergenza Cecoes. A seguito degli esiti negativi della ricerca, il giovane era stato dichiarato disperso. Dopo ben tre giorni il corpo era riaffiorato dal mare ed era stato avvistato da alcuni bagnanti a riva di una spiaggia, lunedì 26 agosto. Sul posto, per il riconoscimento, si erano recati il papà Renato e il fratello Luca. Lo avevano riconosciuto da un tatuaggio tribale sul braccio. Per motivi di natura igienico-sanitari internazionali, pur essendo il corpo in una bara di zinco, non era stato possibile far rientrare la salma, ma era stata effettuata la cremazione a Tenerife. Per ragioni di natura burocratica, è stato predisporre il rimpatrio delle ceneri solo ora.

Omar Nava è tornato a Seregno: viveva a Giussano, tumulato in città

Omar viveva non da molto tempo a Giussano, ma il sindaco di Seregno Alberto Rossi, su richiesta della famiglia, aveva predisposto il nullaosta perché poi l’urna potesse essere deposta al camposanto di Seregno. Moltissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza giunti alla famiglia da parte dei tanti che lo conoscevano.