Il successo dà alla testa, in senso buono, buonissimo. Presentata alla casa circondariale di via Sanquirico “Oltre i Confini Magazine”, una rivista semestrale definita una “evoluzione” di “Oltre i Confini – Beyond Borders”, l’inserto con contenuti realizzati interamente dai reclusi a Monza che il Cittadino cura e diffonde ormai da numerosi anni, offrendo ai propri lettori una pubblicazione unica nel suo genere e presa ad esempio anche dal Ministero della Giustizia.
“Oltre i confini – Beyond Borders” diventa magazine: la presentazione del nuovo progetto
Alla presentazione della rivista, diretta da Antonetta Carrabs, presidente e fondatrice della Casa della Poesia di Monza, hanno partecipato il direttore della casa circondariale, Cosima Buccoliero, il consigliere regionale e presidente della commissione carceri, Alessia Villa, il garante dei diritti dei detenuti, Roberto Rampi, e Marco Negrini, presidente della Camera Penale di Monza.
«Questa rivista può davvero rappresentare uno straordinario ponte tra il ‘mondo dentro’ e il ‘mondo fuori’ – ha commentato Alessia Villa, presidente della Commissione speciale – Tutela dei diritti delle persone private della libertà personale e condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari – È una sfida editoriale affascinante che ci aiuta ad abbattere tabù, pregiudizi e visioni stereotipate del carcere».

“Oltre i confini – Beyond Borders” diventa magazine: Carrabs e l’articolo 27 della Costituzione
Carrabs ha richiamato l’articolo 27 della Costituzione, la finalità rieducativa della pena. Sottolineato il potente valore rappresentato dalla scrittura, “strumento di crescita personale e collettiva”, di storie ed esperienze, come quelle presenti nell’inserto ospitato dal Cittadino, in grado di restituire dignità e una voce a chi, a causa delle sue condizioni di restrizione forzata, spesso le ha perdute.
Il direttore Buccoliero ha sottolineato l’importanza delle misure alternative al carcere che secondo le statistiche riducono le recidive.
«Investire sul tempo della detenzione, affinché non sia un tempo vuoto, è un dovere morale prima ancora che politico. Significa scommettere sulla dignità delle persone e offrire loro l’opportunità di reinserirsi, di tornare liberi e migliori», ha aggiunto il presidente della commissione Carceri. Proprio a Sanquirico sarà dedicata la prossima seduta del consiglio comunale cittadino.
E non è detto che dal magazine possano nascere altre forme di comunicazione dal carcere, come un podcast. Avanzata anche la proposta di far recapitare la rivista a tutte le biblioteche brianzole. Roberta Minotti, consigliere della Camera Penale di Monza, infine, ha proposto di ospitare alla televisione della Camera la presentazione della rivista. Per comunicare con la redazione della rivista: redazione.oltreiconfini.monza@gmail.com.