Taglio del nastro nei giorni scorsi per il servizio di Radiologia e Diagnostica per immagini al piano -1 della palazzina accoglienza dell’ospedale San Gerardo di Monza.
«La realizzazione di una nuova radiologia dedicata in modo esclusivo ai pazienti ambulatoriali e alle richieste di prestazioni diagnostiche di alto livello, provenienti dal territorio – ha sottolineato Rocco Corso, direttore del servizio – trova la sua giustificazione nell’importante investimento attuato con l’installazione di nuove apparecchiature di ultima generazione, che offrono il vantaggio di innovazione e aggiornamento tecnologico, con sistemi di riduzione di dose radiante che mantengono inalterato o addirittura aumenta la resa diagnostica».
Sono state infatti installate apparecchiature innovative come la Risonanza magnetica ad elevata intensità di campo, la Tac multidetettore 256 strati, l’Rx telecomandato, l’Rx toracica e l’Rx scheletrica. Strumentazioni all’avanguardia che vanno ad arricchire il servizio di Radiologia dell’Asst di Monza, che esegue esami diagnostici su circa 180mila pazienti all’anno, con una media di 15mila esami al mese.
Ogni anno vengono eseguite circa 100mila esami di radiologia tradizionale, 37mila Tac, 17mila mammografie (di cui circa 7mila di screening in collaborazione con Ats Brianza), 10mila risonanze magnetiche. Numeri che significano una posizione di vertice nel settore pubblico di Regione Lombardia, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
«Stiamo lavorando in squadra perché questa Asst sia un’eccellenza lombarda, sul territorio e anche a livello internazionale», ha affermato il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.
«La nuova radiologia risponde a un bisogno del territorio e amplia l’offerta dei servizi», ha aggiunto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.