Nuove povertà, Caprotti con Caritas e Progetto Arca per le persone senza casa

Con l’impegno manifestato durante il primo lockdown dell’emergenza coronavirus, l’imprenditore Giuseppe Caprotti con la Fondazione Guido Venosta continua a finanziare progetti di enti no profit e associazioni solidali per aiutare chi è colpito dalle nuove povertà. Gli ultimi progetti, un ostello per homeless e senza dimora con cani.
ALBIATE: GIUSEPPE CAPROTTI
ALBIATE: GIUSEPPE CAPROTTI

La Fondazione “Guido Venosta” presieduta da Giuseppe Caprotti continua nell’impegno verso le nuove povertà e, in tempi di coronavirus, finanzia progetti di enti no profit ed associazioni solidali. Due esempi, fra i tanti, riguardano la Caritas Ambrosiana e Progetto Arca.

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A Maggianico, rione di Lecco, Caritas Ambrosiana ha aperto nell’ex convento delle suore di Maria Bambina un “Ostello della Solidarietà” per offrire ospitalità a 24 homeless, (18 uomini e 6 donne), notte e giorno, durante l’emergenza sanitaria. Nella struttura i senza tetto avranno a disposizione camere, una sala mensa, il giardino e un orto che saranno invitati a curare, saranno sottoposti a visita medica e al rispetto delle norme anti Covid-19. “Il progetto Ostello della Solidarietà nasce dall’esigenza di rispondere ai bisogni delle persone senza dimora sul territorio di Lecco, necessità che si è acuita a seguito dell’emergenza coronavirus” spiega Giuseppe Caprotti.

Grazie alla generosa donazione della Fondazione “Guido Venosta”, Progetto Arca ha invece potuto avviare un importante progetto di accoglienza rivolto ai senza dimora con cani. La donazione ha infatti consentito l’acquisto di una cascina di circa 500 metri quadrati in via Scanini 42, nel quartiere di Baggio a Milano.

«Il progetto prende il nome di “Cascina Vita Nova” sia per rendere omaggio alle celebrazioni dantesche del 2020 sia per porre l’attenzione sul fatto che questo nuovo luogo di accoglienza potrà essere un punto di svolta verso un futuro migliore per le persone accolte» fa sapere l’imprenditore albiatese.

Dato che lo stato di fatto della cascina non consentiva un avvio immediato della progettualità di accoglienza, da dicembre sono iniziati importanti lavori di ristrutturazione che vedranno la realizzazione di 7 appartamenti, una palestra, una palestra per cani, un ambulatorio veterinario, un’area collettiva, un’area Green Park Dog.

Al progetto iniziale di accoglienza dei senza dimora con cani si aggiungono altre progettualità grazie all’acquisto di lotti vicini alla Cascina. Ciò è stato possibile solo grazie all’avvio di questo bel disegno di accoglienza che la Fondazione Guido Venosta ha reso realizzabile. Nei prossimi tempi, a seguito di una ristrutturazione e di alcuni lavori edilizi, in quest’ultimi lotti saranno realizzati una mensa aperta ai senza dimora dell’area milanese, un social market rivolto alle persone in difficoltà economica, uno stabile di accoglienza per famiglie in grave difficoltà abitativo e/o senza dimora.