Nuova palestra nel quartiere, il Comitato San Fruttuoso: «Presenteremo un esposto contro il Comune di Monza»

A renderlo noto è stato il presidente del comitato, l’avvocato Mauro Mantica, durante una conferenza stampa: il legale ha parlato di ipotetici “abusi d’ufficio” in merito al progetto sull’area verde di via Valosa di Sotto.
I componenti del comitato San Fruttuoso, primo a sinistra Giorgio Majoli
I componenti del comitato San Fruttuoso, primo a sinistra Giorgio Majoli Sarah Valtolina

Il “Comitato San Fruttuoso bene comune” ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica del tribunale di Monza per i reati di abuso di atti d’ufficio, omissione di atti d’ufficio, turbativa e traffico di influenze nella gestione complessiva delle attività amministrative sia della Provincia sia del Comune di Monza, relative alla concessione a costruire sull’area verde di via Valosa di Sotto, nel quartiere San Fruttuoso a Monza.

A renderlo noto è stato il presidente del comitato, l’avvocato Mauro Mantica, che ha spiegato i motivi che hanno portato alla decisione, durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede del centro civico di via Iseo, sabato 2 aprile.

«In questa vicenda abbiamo contestato diverse forzature delle regole», ha dichiarato. La prima riguarda la nuova struttura sportiva. «Il regolamento prevedeva su quell’area un impianto scoperto che l’amministrazione ha modificato in “impianto scopribile”, riproponendo di fatto lo stesso progetto che sarebbe dovuto sorgere sul campo di atletica della scuola media Sabin e che poi è stato accantonato», continua Mantica.

La seconda forzatura riguarda la variante richiesta per il progetto, per la realizzazione dei parcheggi che serviranno agli utenti del centro sportivo. «Si è dovuto ampliare il progetto con l’aggiunta della costruzione del nuovo centro civico per giustificare la realizzazione dei parcheggi».

Lo scorso novembre viene avviata la richiesta di intesa tra Comune di Monza e Provincia per l’autorizzazione del progetto, dal momento che l’area di via Valosa è un ambito di interesse provinciale. La richiesta, come da prassi, arriva all’Osservatorio provinciale del quale fa parte anche Giorgio Majoli in rappresentanza degli ambientalisti. «E questa è stata la sfortuna dell’amministrazione di Monza», ha ironizzato Mantica. Nella scheda istruttoria presentata all’Osservatorio provinciale non risulta l’edificazione di un caseggiato, una palazzina di tre piani, che di fatto riduce la superficie libera dell’area che da regolamento deve essere almeno del 51%. «Questa anomalia è stata fatta presente nell’Osservatorio e risulta che il Comune di Monza ha rilasciato per quell’area un permesso a costruire senza però che sia stato promosso il procedimento d’intesa con la Provincia, dal momento che si trattava di un intervento di consumo di suolo in un ambito di interesse provinciale», spiega Majoli.

Ma non solo. Stando alle indagini condotte dal Comitato Bene comune e dagli accessi agli atti «allo scopo di permettere altre edificazioni e consumo di suolo in via Valosa è stato abbinato un altro Ambito di interesse provinciale in via Gondar, a più di 2 chilometri di distanza da via Valosa, in una zona completamente sconnessa da quella individuata per la nuova costruzione. Una zona, quella di via Gondar, per la quale non sono nemmeno previsti interventi a consumo di suolo».

Insomma il quartiere rinuncerebbe a 5.000 metri quadrati di verde qualora fosse completato il progetto della nuova palestra, senza però riguadagnare nuove piantumazioni. «La compensazione potrebbe avvenire tra due anni ma non è detto che venga fatta a San Fruttuoso», ha aggiunto Alice Pelosi, coordinatrice della consulta San Fruttuoso.

Intanto tra un mese dovrebbe partire il cantiere della nuova palestra così come ha confermato l’amministrazione.