L’agente Federico Guerra della Polizia locale di Nova Milanese ha ritirato il premio della Regione Lombardia per i recenti atti di impegno e coraggio manifestati nello svolgimento del proprio lavoro. Dopo avere stabilito un primato pressoché ineguagliabile negli anni passati, cioè ricevere due volte di seguito il riconoscimento nazionale della Polizia locale insieme al padre Loreno, Federico è stato protagonista della cerimonia presso il palazzo della Regione, dove l’assessore Simona Bordonali gli ha tributato un sentito grazie per quanto fatto.
E in particolare, a motivare quest’anno il presidente Maroni nell’attribuire l’onorificenza è il primo dei due episodi eroici messi a segno da Guerra negli ultimi anni. Si fa riferimento specifico infatti a quando, nel 2013, l’agente riuscì a fermare un rumeno ubriaco in fuga, che dopo avere derubato un supermercato della zona si andò a schiantare contro le auto in sosta, in chiaro stato confusionale dopo avere bevuto una parte delle bottiglie rubate. Il malvivente fu bloccato dopo una fuga a piedi nel canale Villoresi in secca.
Nel 2015 poi, Guerra riuscì a fermare un cittadino con problemi mentali che aveva tentato di sottrargli la pistola di ordinanza mentre si trovava in servizio al mercato di via Oberdan. Dopo un inseguimento dai tratti decisamente drammatici, Guerra bloccò il giovanissimo cinisellese armato di un lungo coltello, dopo una violenta colluttazione.