La comunità pastorale San Grato di Nova Milanese ha salutato don Michael Pasotto tra ricordi, sorrisi e qualche (inevitabile) lacrima. Una figura importante quella di don Michael Pasotto, arrivato da seminarista a Nova dieci anni fa e poi rimasto per altri otto anni dopo la sua ordinazione sacerdotale.
Nova Milanese, che spettacolo il saluto a don Michael: in scena con “Presto che è tardi”
Centinaia i bambini, ragazzi e giovani che ha guidato nel suo cammino. Tante le idee che ha messo in campo e che ha potuto concretizzare grazie anche alla Comunità novese.

Un percorso, quello di don Michael, che il gruppo giovani ha ben raccontato in uno spettacolo intitolato emblematicamente “Presto che è tardi”, slogan tipico di don Michael, sempre impegnato su più fronti: i suoi amati volantini, il catechismo, le vacanzine, le equipe di formazione. E poi le sue passioni: la cucina e lui, Renato Zero. Don Michael è un sorcino convinto e grande imitatore dell’artista grazie anche alle sue doti canore. Un grazie ironico, ma sentito e appassionato dei tanti giovani che don Michael Pasotto ha visto davvero crescere.
Nova Milanese, che spettacolo il saluto a don Michael: la gratitudine al termine della messa
«Mi mancano le parole, posso solo dirvi grazie», ha detto don Michael a fine spettacolo. Le parole di gratitudine non sono mancate, invece, la domenica mattina al termine della celebrazione della Santa Messa durante la quale non è mancato un simpatico scambio di battute con il parroco don Luigi Caimi.


«Quando è arrivato qui Michael era un po’ “rigido”, guai gli applausi in chiesa, guai…», ha ricordato il parroco. Ma durante la celebrazione di applausi ne sono stati fatti tanti e questa volta don Michael non ha detto nulla, anzi «se ho potuto fare tante cose – ha detto – è grazie a voi, che mi avete concesso la fiducia di poterle avviare e a coloro che mi hanno accompagnato nel realizzarle».
La nascita dei gruppi di catechesi per ragazzi delle medie “Sirio”, quello per le superiori denominato “Kaire” e poi le “folli” vacanze a “scatola chiusa” battezzate Avventurado, le Giornate Mondiali della Gioventù e tanto altro ancora. Da settembre don Michael guida l’Azione cattolica giovani della Diocesi.