Nella Mini con droga per 100mila euro, due arresti della Polizia a Monza

Gli agenti della Squadra Mobile hanno identificato due sospetti nell'auto: uno ha tentato di fuggire, nell'abitacolo hashish e cocaina per 100mila euro al dettaglio

Due giovani su un’auto in atteggiamento sospetto hanno portato gli agenti della Squadra Volante della Questura di Monza a sequestrare sei panetti di hashish per 594 grammi e 26 dosi di cocaina pronte allo spaccio. E’ accaduto a Monza giovedì 16 giugno attorno alle 19.30 in via Borgazzi. Gli agenti erano impegnati in dispositivi di vigilanza prevenzione e controllo del territorio quando la loro attenzione è stata attirata da una “Mini One” posteggiata all’interno del parcheggio di un supermercato.

La Mini nel parcheggio di Monza: a bordo un 24enne straniero e un 26enne italiano

Appena si sono avvicinati all’auto il passeggero ha cercato di fuggire a piedi ma è stato immediatamente bloccato: si tratta di un marocchino 24enne, irregolare sul territorio nazionale e già noto alla polizia. E’ stato subito fermato anche il conducente della vettura, un 26enne italiano residente in provincia di Milano a sua volta già noto. Perquisita la vettura i poliziotti hanno trovato sei panetti di hashish e in un piccolo vano ricavato nella pulsantiera dell’illuminazione dell’abitacolo, in un pacchetto di sigarette c’erano 26 confezioni in chellophane termosaldate contenenti cocaina.

Gli agenti con la droga e il resto del materiale sequestrato

Droga per 100mila euro sequestrata a Monza e due arresti

I due giovani sono stati portati in Questura mentre la Polizia Scientifica ha effettuato l’esame preliminare narcotest, con kit reagentario ai cannabinoidi ed alla cocaina, che davano esito positivo. Lo stupefacente e l’autovettura sono stati posti sotto sequestro e i due giovani tratti in arresto e posti disposizione della Procura della Repubblica di Monza. Lo stupefacente, spacciato al dettaglio, dicono dalla Questura, avrebbe assicurato un guadagno illecito di circa 100.000 euro. Per quanto concerne la posizione del cittadino magrebino è stato già attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura al fine di predisporre il definitivo allontanamento dal territorio nazionale, all’esito ed al termine dell’iter giudiziario.