Municipio al buio di sera, riscaldamenti spenti: i tagli di Besana in Brianza contro il caro-bollette

I rimedi escogitati a Besana in Brianza dal sindaco Pozzoli per risparmiare sulle bollette energetiche.
Il sindaco Emanuele Pozzoli
Il sindaco Emanuele Pozzoli

Il caro bollette non colpisce solo famiglie e imprese: anche i Comuni devono farci i conti. “Nel mese di gennaio 2022 la bolletta della corrente degli edifici comunali ha subito un rincaro del 68% rispetto a gennaio dello scorso anno, con una fattura cresciuta da 31mila a 51mila euro. Lo stesso vale per la bolletta del gas, quasi raddoppiata a 78mila euro. È un’enormità”. È l’allarme lanciato dal primo cittadino Emanuele Pozzoli, che, per quanto possibile, sta cercando di limitare l’impennata dei costi delle prossime bollette: “Abbiamo spento la luce decorativa che la sera illuminava villa Borella e abbiamo ridotto di un grado la temperatura di tutti gli stabili ed edifici comunali, spegnendo completamente l’impianto di riscaldamento in alcuni edifici”. Ma, se prima che scoppiasse la guerra in Ucraina il caro bollette era una preoccupazione, ora si rischia di sfiorare l’emergenza. “Sicuramente la bolletta di febbraio sarà ancora più salata. Davanti a questi numeri non posso che essere preoccupato e sicuramente non basteranno dei piccoli accorgimenti per riportare le fatture alla media degli anni scorsi”, ha concluso il sindaco.