Il 7 novembre potrebbe ritrovarsi a dormire sotto i ponti con la sua bambina di 15 mesi. Una data che angoscia la giovane madre Siham Es Salmaoui di origine marocchina, ma cittadina italiana da 15 anni. I due vivono in un piccolo appartamento comunale al terzo piano di Cascina Faipò, ospiti di Nicola Santini, 77enne assegnatario della casa.
L’anziano signore, che conosce Siham da anni ed è stato suo testimone di nozze, due anni fa ha deciso di ospitarla a casa sua. La giovane donna che prima abitava a Cinisello era in un periodo difficile della vita: in attesa della piccola Aischa e con il marito in carcere. Il comune di Muggiò aveva dato parere scritto favorevole per l’ospitalità temporanea rinnovandolo anche in un secondo tempo.
Nel frattempo la donna è andata in Marocco con la piccola e due mesi fa è ritornata ancora ospite del signor Santini.«Sono contento di averli qui, ci diamo una mano, ci facciamo compagnia», racconta Santini . I tre insieme stanno bene anche se sperano che il Comune assegni presto una casa comunale alla signora visto che tra due mesi il marito uscirà dal carcere e il periodo ospitalità concesso dal comune è decaduto. A rischio anche un tetto sulla testa per l’anziano Santini.
”Nella lettera dei servizi sociali si legge che “il sig. Santini Nicola, assegnatario dell’alloggio di via di Vittorio, 2ha perso i requisiti per l’assegnazione per aver ceduto a terzi tutto o in parte l’alloggio assegnatogli o le sue pertinenze”. Dunque o Santini cessa di ospitare la giovane mamma e la sua bambina oppure anche lui perde la casa.
«Mi hanno mandato i carabinieri a casa alle 3 della mattina – spiega Siham- mi sono spaventata e il latte se n’è andato. Io non capisco. Mi hanno messo loro in questa casa che occupo con il signor Santini. Se non mi danno un altro alloggio, dove vado in mezzo alla strada? Il Santini ha 400 euro al mese di pensione. Io non lavoro perché ho la bambina piccola». «Facciamo fatica a mangiare almeno ci facciano dormire in pace – commenta piangendo Santini – vengono i carabinieri, ma noi non abbiamo ammazzato nessuno». senza risposta.