“Grillo e Di Maio hanno distrutto un sogno, lascio il Movimento 5 Stelle”. Clamorosa presa di posizione di Paolo Galli, co-fondatore del Movimento 5 Stelle Sovico che lascia il gruppo parlando di “amaro addio dopo quasi dieci anni”.
I motivi sono dettagliati in una nota stampa in cui non risparmia critiche a quanto accaduto nelle ultime ore con la fiducia del Movimento 5 Stelle al nascente governo di Mario Draghi. Contrasti evidenti e insanabili.
“Le ragioni di questo mio abbandono derivano da decine di promesse elettorali nazionali tradite e un ambiente interno a livello territoriale provinciale e regionale ormai tossico – dichiara Galli – a tutto ciò si aggiunge una gestione imbarazzante della pandemia, dal punto di vista sociale e economico”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è, però, una fiducia al buio al nascente governo Draghi in Parlamento, con l’appoggio di Berlusconi, Renzi, Salvini insieme: “Eravamo nati per ’’seppellire’’ tutti, invece ci hanno seppellito loro. Un governo ammucchiata è inaccettabile. I miei principi non sono in vendita. Vorrei, invece, dire grazie ad Alessandro Di Battista per la lealtà e il coraggio e a quel visionario che è stato Gianroberto Casaleggio”.
Paolo Galli esce dunque dal Movimento che a Sovico contribuì a fondare nel 2013. “Ringrazio i miei compagni di viaggio di Sovico 5 Stelle, il gruppo che ho fondato nel 2013, compresa la portavoce e consigliera comunale Stefania Greco, per gli anni intensi passati insieme e che mi porto nel cuore, nonostante l’epilogo” conclude Galli.