Morte La Nasa, la richiesta del pm «Tre anni all’investitore di Matteo»

Lunedì pomeriggio il pm Mattia Mascaro ha concluso la sua requisitoria e richiesto la pena di tre anni e due mesi di carcere per Davide Vassena, il giovane lecchese che si trovava alla guida dell’auto che ha investito il giovane Matteo La Nasa.
Croce Castiglia con il figlio Matteo La Nasa
Croce Castiglia con il figlio Matteo La Nasa

La sentenza per la tragedia di Matteo La Nasa verrà pronunciata il 22 settembre ma ora un punto certo è stato raggiunto: lunedì pomeriggio il pm Mattia Mascaro ha concluso la sua requisitoria e richiesto la pena di tre anni e due mesi di carcere per Davide Vassena, il giovane lecchese che si trovava alla guida dell’auto investitrice. Nella precedente udienza il pubblico ministero Giuseppe Pellegrino non aveva prestato il consenso al patteggiamento che era stato proposto di un anno e sei mesi.

L’incidente si era verificato il 18 luglio del 2010 quando Davide Vassena, 21 anni, perse il controllo della sua vettura e investi Matteo La Nasa che si trovava seduto a un tavolino del bar “Caminetto” di Versasio in compagnia della fidanzata e dei genitori di lei. Matteo morì il 21 novembre del 2011, dopo sedici mesi di coma vigile.

«I famigliari di Matteo, mamma Croce Castiglia, sono soddisfatti della requisitoria e della richiesta del pubblico ministero – afferma l’avvocato Matteo Fumagalli che assiste la famiglia La Nasa – Tre anni e due mesi la giudico una richiesta significativa per la condotta del Vassena e che riconosce anche il calvario vissuto dai parenti della vittima». A questo punto bisognerà attendere la prossima udienza che è stata fissata per il 22 settembre: ci sarà l’arringa difensiva dell’avvocato Pelizzari e poi è prevista la sentenza del giudice.