Moratti al San Gerardo di Monza: “Entro la fine del governo l’ospedale sarà riconosciuto Irccs”

Il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione ha annunciato che entro la fine della legislatura il San Gerardo sarà riconosciuto Irccs
Letizia Moratti all’ospedale San Gerardo

«Entro la fine della legislatura l’ospedale San Gerardo di Monza sarà riconosciuto Irccs (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico)». L’annuncio è dell’assessore al Welfare regionale Letizia Moratti, in visita mercoledì 3 agosto all’ospedale monzese. «Ho avuto oggi rassicurazioni sia dal viceministro Sileri che dal ministro Speranza che il percorso di riconoscimento sarà completato entro la fine della legislatura– ha spiegato Moratti- dopo 42 anni dall’ultimo riconoscimento la Lombardia avrà un nuovo Irccs pubblico». È da prima della pandemia che si parla della trasformazione della Asst Monza in un Irccs, l’iter doveva concludersi già da tempo dopo la visita degli ispettori del ministero alla fine dello scorso anno.

Il San Gerardo sarà Irccs: cosa ci sarà nel nuovo ente

Nel nuovo ente confluiranno l’attuale Asst Monza, ma anche la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma che dal 2005 gestisce i reparti materno infantili del San Gerardo e anche la Fondazione Tettamanti-De Marchi che all’interno del Centro Maria Letizia Verga si occupano di ricerca scientifica. In base allo statuto, approvato il 14 dicembre in Giunta Regionale, il Cda vedrà allo stesso tavolo un rappresentante del Ministero, quattro di Regione Lombardia, uno del Comune di Monza, uno della Fondazione Tettamanti-De Marchi, uno della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma. Con l’insediamento del Cda l’Irccs diventerà a tutti gli effetti operativo. Il primo compito del Consiglio di amministrazione sarà infatti la nomina del presidente di Irccs (indicato dal presidente di Regione Lombardia, sentito il ministero), quindi tutte le figure di vertice tra cui il direttore generale, il direttore scientifico, amministrativo e sanitario e il comitato tecnico-scientifico.

La spia dorsale del nuovo Irccs del San Gerardo sarà l’area pediatrica

La spina dorsale del nuovo Irccs sarà l’area pediatrica, lo studio e la cura delle malattie genetiche rare e le oncoematologie, ma l’istituto di ricerca e cura a carattere scientifico in realtà comprenderà in modo trasversale tutti i reparti dell’attuale San Gerardo. «Le malattie genetiche rare –aveva spiegato qualche tempo fa il direttore generale della Asst Monza- coinvolgono vari ambiti della medicina e già coinvolgono per esempio l’oculistica, la Chirurgia plastica e maxillo facciale, si tratta di un settore molto trasversale, così come fondamentale e trasversale sarà il ruolo dell’università. Avere un Irccs significa entrare nel circuito della ricerca a livello nazionale, significa avere la possibilità di attrarre nuove risorse».

San Gerardo Irccs frutto di uno specifico tavolo di lavoro

Per il riconoscimento dell’Irccs l’assessore Moratti aveva istituito un tavolo di lavoro «per valorizzare –aveva detto- all’interno della nuova Fondazione Irccs l’esperienza acquisita e consentire alle Fondazioni private di svolgere ulteriori attività a favore dei cittadini e dei loro piccoli pazienti». Nel momento dell’approvazione dello statuto nel gennaio dello scorso anno era arrivato anche il commento di Mannuccio Mannucci, presidente della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma : «Siamo fieri di aver espresso con la sperimentazione risultati di eccellenza clinica e di ricerca che consentono di approdare a questo risultato»