Niente da fare per il Comitato di cittadini monzesi delle vie Manara-Milazzo che nei mesi scorsi aveva presentato un ricorso al Tar, il tribunale amministrativo regionale, contro il piano attuativo che recupera l’area dismessa che si affaccia sul canale Villoresi, alle spalle del Rondò dei pini.
Monza: via libera del Tar al piano Milazzo, il commento dell’assessore Lamperti
Lo segnala l’Amministrazione comunale riferendo che la sentenza è arrivata lunedì e ha confermato la legittimità degli atti di piazza Trento e Trieste.
«La sentenza porta chiarezza su una situazione complessa e conferma la correttezza del percorso seguito – è stato il commento di Marco Lamperti, assessore al Territorio – Non solo dichiara irricevibile il ricorso perché tardivo, ma entra anche nel merito, mettendo nero su bianco che una diversa altezza degli edifici rispetto a quella indicata nelle schede degli ambiti di rigenerazione non costituisce variante urbanistica, proprio perché “tale previsione ha valore indicativo e non prescrittivo” e conseguentemente non è richiesta verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica».
Monza: via libera del Tar al piano Milazzo, nuovo destino per l’area «oggetto di degrado da decenni»
Il Comune segna come dato positivo anche il fatto che il Tar sottolinea la riduzione di edificato rispetto l’esistente (da 9.190 metri quadri a 8.535) e rappresenta, per Lamperti, «una sentenza che costituisce un punto di riferimento. I principi affermati dal Tar non valgono solo per questo piano attuativo, ma per tutti gli ambiti di rigenerazione».
«Ora – conclude l’assessore – il recupero dell’area, oggetto di degrado da decenni, potrà procedere, riconsegnando alla città una porzione verde di oltre 1.000 metri quadrati e una nuova piazza porticata a fianco delle nuove residenze, il tutto senza consumare suolo, anzi rinaturalizzando parte del suolo precedentemente utilizzato dai capannoni della fabbrica». Il cantiere dovrebbe durare quattro anni.