Sembra di leggere “Bossi” nella scritta spray scomposta, fatta con vernice verde, che ha deturpato la lapide in memoria delle Quattro giornate di Monza sulla facciata del municipio. La targa si trova sulla parete principale, quella che guarda piazza Trento e Trieste, a fianco della scalinata.
A denunciare l’accaduto è l’Associazione Mazziniani, presieduta da Gianna Parri, la realtà che due anni fa aveva proposto e ottenuto la posa della lapide dedicata ai caduti per l’indipendenza dell’Italia, realizzata con il Comune: la data è il 21 marzo 2020, esattamente due anni fa, in ricordo del 21 marzo 1848 quando anche i monzesi riuscirono a caccia gli occupanti austriaci.
LEGGI le scritte sul monumento a Garibaldi
La mano sembra la stessa che nei mesi scorsi ha colpito altrove, su altri monumenti storici di Monza, come il San Giacomo a fianco del ponte di via Bergamo che un tempo sovrastava la Porta De’ Gradi.
Ma ne mesi scorsi, ricordano i Mazziniani, un altro monumento importante è stato vandalizzato (da mano probabilmente diversa): il Garibaldi dei Boschetti reali, con due ondate successive di scritte, poi ripulite nei mesi successivi. Ora, a quanto sembra, è stata la volta dei caduti dell’indipendente italiana.