Monza: una nuova farmacia comunale a fianco della Casa di comunità all’ex Tpm

Il servizio a fianco della futura Casa della comunità in via Borgazzi, oltre a una struttura per i senzatetto.
Monza, l’area ex Tpm in via Borgazzi
Monza, l’area ex Tpm in via Borgazzi Fabrizio Radaelli

Monza aggiunge una farmacia comunale alla Casa di comunità di via Borgazzi, quando ovviamente sarà. Perché tempi, al momento, non ci sono: ma l’amministrazione di piazza Trento e Trieste ha deciso nel frattempo di variare il piano delle alienazioni per modificare l’assetto dell’ex Tpm (area peraltro che ha subito danni importanti e pericolosi nelle ultime ondate di maltempo) per ospitare una nuova rivendita pubblica di medicinali.

Monza: una nuova farmacia comunale all’ex Tpm, dove e come

Lo racconta la delibera approvata il 9 agosto dalla giunta Pilotto che ha deciso di integrare le decisioni del 16 febbraio per quanto riguarda l’area di via Borgazzi, in attesa da anni di riqualificazione. L’amministrazione comunale ha concordato di dare sede lì a una delle Case di comunità di Monza, “struttura presidio territoriale per l’assistenza sanitaria” finanziare dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, per la quale sono stati riservati oltre 2mila metri quadri di superficie, che andranno per 30 anni all’Irccs San Gerardo, chiamato a occuparsi di progettazione e realizzazione del servizio. E poi: “Sull’area stralciata, inserita nell’elenco valorizzazioni (di fatto vendite, ndr)” sono stati stralciati altri 648 metri quadrati tra via Borgazzi e via Gorizia destinati alla nuova farmacia comunale, spazi affidati per 30 anni a Farmacom per la realizzazione del progetto.

Monza: una nuova farmacia comunale all’ex Tpm e la “Stazione di posta”

Altri 1.205 metri quadrati sono infine stralciati e destinati alla realizzazione della “Stazione di posta“, ovvero l’attuale Spazio 36 che accoglie i senzatetto nell’emergenza freddo, definiti come “struttura di accoglienza diurna e notturna di persone in situazione di grave marginalità o senza dimora”, un intervento del quale si dovrà invece occupare il Comune per progettazione e realizzazione.