Monza: tutti i micro-rincari programmati, dagli ambulanti a passi carrai e pubblicità

Tutti i micro-rincari programmati dal Comune di Monza che potenzierà anche la caccia agli evasori fiscali.
Monza polizia locale controlli al mercato settimanale
Monza polizia locale controlli al mercato settimanale

Il Comune di Monza estenderà la fascia di esenzione per l’applicazione dell’addizionale irpef e, contemporaneamente, potenzierà la caccia agli evasori fiscali.

«Abbiamo avviato il censimento sui passi carrai, abbiamo confermato gli incentivi per i dipendenti che rintracciano le somme eluse e abbiamo un protocollo con la Guardia di Finanza che effettua controlli a campione su chi ottiene le esenzioni – avverte il vicensindaco Egidio Longonichi ha orecchie per intendere intenda».

Monza: tutti i micro-rincari programmati, i numeri

Se circa 5mila monzesi, grazie ai nuovi limiti di esenzione dall’addizionale, risparmieranno qualche decina di euro c’è chi si ritroverà in mano bollettini più pesanti.
I rincari del canone unico patrimoniale e dell’imposta di pubblicità non colpiranno tutti allo stesso modo: gli incrementi medi si attesteranno attorno al 10% ma oscilleranno tra il 3,89% per le vetrofanie da un metro quadro il cui importo passerà da 35,21 a 39,10 euro al 58,16% dei tavolini all’esterno dei locali con esborsi che, per 10 metri quadri, balzeranno da 526,80 a 584,96 euro. I mercatali per gli stalli da 35 metri quadri dovranno versare nelle casse del municipio 500,96 euro a fronte dei 451,15 del 2024, chi ha un passo carraio di 4 metri quadri in zona A pagherà 116,99 metri invece di 105,36, i negozianti con insegne pubblicitarie luminose da 1,50 metri quadri sborseranno 87,74 euro e non più 79,02 mentre per affiggere per dieci giorni cento manifesti commerciali si pagherà 260,94 euro a fronte di 235 e per un poster da sei metri per tre 314,24 al posto di 283 euro.

Monza: tutti i micro-rincari programmati, scattano immediatamente

I rincari sulle imposte scatteranno immediatamente, a differenza di quelli sulle mense scolastiche che partiranno da settembre: «Aumenterà anche la quota a carico del Comune – spiega il sindaco Paolo Pilotto che passerà dal 42,04 al 46,23%».