Quattordici e undici anni, una banconota da venti euro. Due sorelle sono state fermate domenica 1 novembre dopo aver tentato una truffa con una banconota falsa. E in un modo che ha fatto pensare che non fosse la prima volta. È successo in via Amundsen, in zona via Libertà. Le due ragazzine, di origine rumena, hanno prima cercato di farsi cambiare il denaro dai passanti, poi hanno provato a pagare la consumazione in un bar. Il proprietario alla cassa non si è lasciato ingannare e le accompagnate fuori dal locale, dove il capannello di persone è stato notato da una pattuglia della polizia locale di passaggio.
Gli agenti hanno ricostruito la vicenda ma senza ottenere informazioni utili dalle ragazze, mute o evasive a ogni domanda. Per questo sono state accompagnate al comando dove solo grazie alla rubrica dello smartphone di una delle due è stato possibile risalire la madre. A prenderle si è presentato il padre, al quale sono state affidate. La polizia locale ha avviato la procedura di segnalazione al tribunale dei minori. Anche perché è emerso che la più piccola non starebbe frequentando la scuola cui è iscritta.