Ha tentato la truffa del liquido che avrebbe potuto danneggiare i gioielli, ma dall’altra parte ha trovato pane per i suoi denti: una donna di 86 anni che non è cascata nel tranello e appena ha potuto ha chiamato la polizia. È successo a Monza nella mattina di sabato.
L’uomo, descritto come un trentenne moro, ben educato, dai modi gentili e con accento milanese, si è spacciato per un dipendente dell’azienda del gas ed è riuscito a introdursi nella casa della donna con la scusa di un controllo ai termosifoni. Poi, le ha consigliato di spostare i gioielli dalla cassaforte a una poltrona lontana dai caloriferi per non rovinarli con un liquido speciale che avrebbe dovuto utilizzare nei tubi. Una operazione da un quarto d’ora. La signora ha finto di assecondarlo e ha allertato le forze dell’ordine. Lui, intuito tutto, si è dileguato.