Ciclicamente tornano. Ci sono problemi che in città si ripresentano con l’alternarsi delle stagioni e l’allarme baby gang in piazza San Paolo e immediati dintorni a Monza (via Pennati e via Longhi in particolare) è uno di questi. Residenti di vedetta alle finestre e ai balconi: occhi puntati sulla piazza e negli angoli più nascosti delle strade per controllare cosa succede. E gli esiti finiscono per essere ormai (quasi) scontati.
Monza: spaccio e alcol in piazza San Paolo, i residenti
«Succede quello che non dovrebbe succedere, ma a cui purtroppo siamo abituati: con l’arrivo della bella stagione diversi gruppi di ragazzi sono tornati a darsi appuntamento proprio qui. C’è chi spaccia – spiega un residente, uno di quelli che negli anni non ha mai mancato di denunciare le cattive frequentazioni della zona, tanto all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine quanto sulle colonne del Cittadino – e chi consuma sostanze, chi si ubriaca e chi attacca briga. Non che durante l’inverno siano mancati episodi del genere, ma erano meno frequenti e la situazione, tutto sommato, era più gestibile».
Monza: spaccio e alcol in piazza San Paolo, chi fa finta di nulla
Ora c’è già chi teme la fine dell’anno scolastico, che porterà in strada ancora più ragazzi per molte più ore al giorno e chi sa che per riposare, di sera e di notte, dovrà aggiungere ai doppi vetri anche i tappi per le orecchie. «Siamo in pochi ad avere il coraggio di parlarne: i più preferiscono fare finta di nulla, girare la testa dell’altra parte. Eppure si tratta di episodi gravi, che richiedono tutta la nostra attenzione». Tra rapine e pestaggi, minacce e risse, negli anni le compagnie di piazza San Paolo (e del centro) hanno riempito le pagine della cronaca locale e diversi loro componenti, in qualche caso anche minorenni, sono finiti nei guai con la giustizia.