Si accendono le videocamere installate sugli undici incroci che delimitano la zona pedonale di Mona. Da mercoledì 15 aprile cominciano a schedare in via sperimentale le autovetture che fanno ingresso in centro. Il periodo di test durerà circa 15 giorni, per gli assestamenti tecnici del caso, dopodiché comincerà il periodo in cui partiranno le prime multe per i trasgressori. Da maggio scatta la tolleranza zero.
Le vie del centro storico comprese nella Ztl sono quelle all’interno della cerchia tra le vie Appiani, Manzoni, Azzone Visconti, Aliprandi e Massimo d’Azeglio, che però rimangono escluse dal centro storico. I permessi hanno diversi colori (giallo, blu, verde e rosso) a seconda dalla zona del centro a cui si può fare accesso. I permessi per i residenti monzesi hanno validità 3 anni, quelli per i non monzesi 1 anno.
Possono accedere alla Ztl, con un permesso di un anno, anche chi ha un’attività commerciale o lavorativa all’interno della zona e anche i veicoli commerciali delle relative attività, però soltanto per operazioni di carico e scarico tra le ore 6 e le 10 e tra le 14 e le 16. Sono previste delle deroghe temporanee per gli operatori che svolgono servizi di assistenza (disabili o anziani) presso abitazioni ubicate all’interno della zona a traffico limitato, taxi, mezzi di soccorso, forze dell’ordine, mezzi di scorta, trasporti funebri, mezzi di enti e società pubbliche.
L’attività di raccolta dei permessi non è ancora finita. La sperimentazione potrà dare diverse indicazioni al Comune su come muoversi per i prossimi mesi nella gestione degli ingressi alla zona pedonale prima della fase “sanzionatoria”.