Al termine del mercato, nel pomeriggio del 2 giugno piazza Trento e Trieste a Monza appariva come una sorta di discarica. Scatoloni, sacchetti, cartacce, bottigliette di plastica sparsi qua e là. Non un bel vedere per monzesi e turisti in città approfittando del giorno festivo. Il primo a rammaricarsi è Lorenzo Manazzale, del membro del direttivo di Confcommercio Monza.
Rifiuti in piazza dopo il mercato: «Negli appuntamenti straordinari di solito puliamo noi»
“Quello del 2 giugno – spiega – è stato un mercato straordinario e fino all’ultimo non sapevamo se si sarebbe tenuto dato che erano in programma le celebrazioni per la Festa della Repubblica, che poi si sono svolte in Villa Reale. Nelle occasioni straordinarie sono i mercatali stessi ad occuparsi della pulizia con la rimozione della spazzatura. Giovedì, però, c’è stato un difetto di comunicazione tra gli ambulanti dovuto proprio al fatto che il mercato è stato previsto all’ultimo”.
Rifiuti in piazza dopo il mercato: «Vi erano diversi spuntisti»
Qualche cliente più attento si sarà accorto di qualche novità tra le bancarelle.
“La maggior parte degli operatori – riprende Manazzale – era costituita da habitué del mercato monzese che, da prassi, ha provveduto a lasciare in ordine la piazza. Vi erano, però, degli spuntisti, ambulanti che occupano i posti lasciati liberi dai titolari, che non sapevano che sarebbe toccato a loro rimuovere i rifiuti. Per questo li hanno lasciati nei posti dove in precedenza avevano allestito le loro bancarelle. A nome di tutti gli ambulanti porgo le scuse ai cittadini di Monza che hanno trovato la piazza principale in condizioni tutt’altro che decorose”.
«Eravamo molto contenti per la giornata»
Un brutto finale di giornata per i mercatali che, complice la bella giornata e la festività, hanno avuto un’affluenza di clienti superiore alla media. “Abbiamo avuto un flusso di persone inaspettato – conclude Manazzale – e la risposta all’acquisto è stata molto soddisfacente. Eravamo molto contenti. Peccato per quello che è accaduto dopo”.