“So come utilizzare un coltello, so come si uccide”. Una frase che non ha dato adito a dubbi quella pronunciata da un sessantenne monzese, incensurato, a una dottoressa del Centro psico sociale di via Aliprandi, a Monza, dove è in cura, e dove si era recato, in uno stato psicofisico alterato, per farsi modificare la cura farmacologica alla quale è sottoposto, in quanto, a suo dire, ultimamente si sentiva più aggressivo. Una richiesta che non ha visto concorde la specialista, di qui la sua reazione.
L’allarme è scattato alle 13.21 di giovedì 22 novembre. Un equipaggio del Commissariato di polizia di viale Romagna ha raggiunto il Cps dove ha immediatamente immobilizzato il paziente. Perquisito, è stato effettivamente trovato in possesso di un coltello serramanico con lama da 15 centimetri ed è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate e porto abusivo di arma.
Secondo il racconto della dottoressa, il sessantenne si era inizialmente mostrato tranquillo, assumendo via via un comportamento minaccioso e aggressivo fino al punto di dirle, ironicamente, “Tu mi stai simpatica”, per poi mostrarle il coltello e minacciarla.