Molesta una ragazza all’uscita della stazione di Monza, lei allerta la polizia locale che riesce a fermarlo e arrestarlo dopo una colluttazione che è costata anche alcune lesioni a tre agenti intenti a fermare il 28enne, finiti in ospedale per accertamenti. Una donna monzese, classe 1997, intorno alle 19 di venerdì 23 febbraio, mentre scendeva dal treno per dirigersi all’abitazione, è stata oggetto di molestie da parte di un giovane, classe 1996 egiziano. La molestia, che si è concretizzata nel palpeggiamento delle parti intime, è stata poi ripetuta dal giovane mentre la donna stava risalendo le scale per uscire dalla stazione.
Monza: palpeggia una ragazza e l’intervento dei vigili
A quel punto la donna si è ribellata e, uscendo sul piazzale antistante la stazione, ha immediatamente segnalato il fatto ad un equipaggio della polizia locale di Monza presente per il quotidiano presidio dell’area a tutela dei cittadini. Ricevuta la segnalazione di agenti si sono immediatamente posti alle ricerche in luogo dell’individuo che è stato rintracciato: al momento del fermo, tuttavia il giovane ha tentato di resistere agli agenti venendo a colluttazione con gli stessi e provocando loro lesioni che, per due di loro sono state giudicate guaribili sette giorni salvo complicazioni; il terzo agente coinvolto nei fatti si trovava in stazione, libero dal servizio, per raggiungere la propria abitazione: essendo di lunga esperienza e avendo percepito quanto stava accadendo non ha esitato ad affiancare i colleghi per bloccare l’individuo responsabile della molestia ma, nella colluttazione, ha ricevuto dei colpi al volto per i quali ha dovuto recarsi al pronto soccorso per gli accertamenti che al momento sono ancora in corso e per i quali non vi è ancora una prognosi anche se non risulta aver riportato a lesioni di particolare gravità.
Monza: palpeggia una ragazza, l’identificazione e l’arresto
Il palpeggiatore è stato portato in comando in stato di arresto per i reati di violenza sessuale, e resistenza a pubblico ufficiale. Degli eventi è stato immediatamente informato il Pubblico Ministero di turno che, al termine degli accertamenti finalizzati alla certa identificazione, ha disposto l’immediato trasferimento alla casa circondariale di Monza. Ai fini della certa identificazione il reo è stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso il comando compagnia dei Carabinieri di Monza che ha prestato immediatamente la necessaria assistenza alla polizia locale di Monza.