Monza: Morgan assolto dalla presunta sottrazione di beni per non pagare le tasse

La Corte d'appello di Milano ha assolto il cantante perché il fatto non sussiste.
MONZA Morgan
MONZA Morgan Fabrizio Radaelli

Marco Castoldi, in arte Morgan, è stato assolto dalla Corte d’appello di Milano dall’accusa di aver sottratto fraudolentemente i propri beni all’esecuzione dell’erario, «perchè il fatto non sussiste».
La sentenza della Corte milanese è stata comunicata via chat dallo stesso cantante. Un dispositivo che ha confermato la sentenza di assoluzione di primo grado, emessa dal Tribunale di Monza e impugnata dalla Procura brianzola.

Monza: Morgan assolto e le parole dei suoi legale

«Morgan però non è mai stato imputato per frode fiscale, ma solo per una presunta sottrazione di beni al fine di non pagare le tasse. Cosa che tra l’altro è stato dimostrato non essere vera». Lo hanno spiegato i suoi legali Rossella Gallo, Alex Ingrassia e Leonardo Cammarata, da sempre difensori del musicista. Ed è proprio a loro che lo stesso Morgan ha rivolto un ringraziamento sui social. Il cantante è stato più volte coinvolto in vicende giudiziarie a Monza in riferimento a presunti non pagamenti di alimenti all’ex moglie Asia Argento e allo sfratto della sua abitazione. Oggi, infatti, Castoldi vive a Milano. Una notizia positiva dopo la bufera X Factor che lo ha travolto e l’esclusione dal programma come giudice.