Monza: Luca, l’autismo, il diploma da cuoco all’Olivetti

Luca Lupoli, studente dell’Olivetti alle prese con l’esame di Stato ha le idee chiare sul suo percorso. È un ragazzo autistico ed è uno chef provetto.
Olivetti Monza
Olivetti Monza

«Se tornassi indietro ripeterei tutto. Non cambierei nulla». Luca Lupoli, studente dell’Olivetti alle prese con l’esame di Stato ha le idee chiare sul suo percorso. Luca è uno studente speciale, è un ragazzo autistico, entrato in prima con la testa bassa, un carattere chiuso e solitario e oggi, grazie al lavoro dei docenti e al supporto dei compagni di classe è uno chef provetto, molto più aperto e sicuro di sé che, proprio lunedì ha concluso il suo esame, adeguato al percorso personalizzato di questi anni, sostenendo la prova orale.

Monza: scuola fondamentale nel percorso di crescita

La scuola ha avuto un ruolo fondamentale in questo percorso di crescita, gli ha dato stabilità con un corpo docenti che lo ha accompagnato dalla prima a oggi, così come il gruppo dei compagni che, come lui hanno scelto cucina che è rimasto lo stesso.
«Gli scritti sono andati bene, sia il tema su Pirandello che la seconda prova di alimentazione – racconta con entusiasmo Luca – sono molto sereno. Non è stato semplice ambientarmi in questa scuola, non trovavo il mio spazio poi mi sono sentito bene, c’è stima reciproca tra noi e i docenti. Oggi mi sento più sicuro, grazie ai miei ragazzi (i compagni di classe così li definisce lui) i miei amici».

Tutta la scuola ormai lo conosce. Nel biennio, tra i vari laboratori cui ha partecipato anche quello di “food break”: preparava e vendeva 120 panini farciti a tutti i compagni. Attività che gli hanno permesso di acquisire maggior sicurezza.

Monza, le professoresse

«L’arrivo di Luca ha avuto un grosso impatto sulla scuola, non avevamo mai avuto alunni con la sua patologia – spiega Renata Cumino, la dirigente – quindi ci siamo attivati perché potesse avere continuità sia con i docenti che compagni. Anche nel percorso di alternanza scuola-lavoro abbiamo pensato a un percorso adeguato trovando grande collaborazione con il direttore del Mc Donald’s di Concorezzo».

Tutti i professori sono stati importanti, tra loro Rossella Cappetta, sua insegnante di sostegno. «La scelta di mantenere lo stesso corpo docenti è stata vincente – spiega la professoressa – così come mantenere gli amici che hanno scelto cucina. La loro importanza è stata evidente il primo giorno d’esame, era in cortile, spaesato e Francesca l’ha preso per mano accompagnandolo al piano».

Per il futuro Luca ha le idee chiare: andrà ancora a scuola dove si sente come a casa nell’attesa di trovare un’occupazione.