Monza, l’ospedale San Gerardo diventa Irccs: che cosa manca

Ultimi passi per la trasformazione dell'ospedale di Monza, attesa la firma del ministro. Poi si passa dal bando per la direzione.
Ospedale san Gerardo
Ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Ormai manca solo una firma, quella del Ministro della Salute Roberto Speranza, poi l’ospedale San Gerardo, Asst Monza, la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma e la Fondazione Tettamanti, diventeranno Irccs Fondazione San Gerardo dei Tintori di Monza.

Un istituto di ricerca e cura a carattere scientifico, il quinto di natura pubblica in Lombardia , il diciannovesimo nella nostra regione che vanta il numero maggiore a livello nazionale. La scorsa settimana si è chiuso l’ultimo passaggio amministrativo. La Conferenza Stato Regioni ha dato parere favorevole alla nascita del nuovo Ente. L’ultima firma dovrebbe arrivare entro la fine della legislatura, come annunciato dalla vicepresidente regionale e assessore alla salute Letizia Moratti, nella sua visita a Monza il 31 agosto.

Il San Gerardo diventa Irccs: la firma del ministro

«Ancora in questi giorni l’assessore – assicurano dalla Regione – ha sentito il ministro Speranza e ha avuto rassicurazioni. Se non riuscisse a firmare il ministro Speranza lo farà il suo successore. Comunque a questo punto è un atto dovuto». La firma sul decreto che sancisce la nascita del nuovo ente darà il via al percorso formale per la nomina del presidente, del Cda, del direttore generale, del direttore scientifico e del collegio sindacale.

«Contemporaneamente alla firma del ministro – spiegano gli uffici regionali al Welfare – il ministero della Salute aprirà un bando nazionale per individuare il direttore scientifico. Saranno selezionati tre nomi che verranno sottoposti al presidente di Regione Lombardia per la scelta finale».

L’Irccs San Gerardo dal prossimo anno?

L’impressione dunque è che per l’avvio dell’Irccs non ci saranno tempi brevi, anche se la firma arrivasse entro il 25 settembre, è quasi certo che il nuovo Ente vedrebbe davvero la nascita con il nuovo anno. Lo statuto già definisce i membri del consiglio di amministrazione che sarà composto da un rappresentante della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma che a Monza gestisce tutti i reparti materno – infantili, cinque rappresentati di Regione Lombardia, uno della Fondazione Tettamanti, uno del ministero e uno del Comune.

Il San Gerardo Irccs: che cosa cambia

L’unico nome certo per l’Irccs San Gerardo finora è proprio il rappresentante del comune, scelto con un bando a febbraio e nominato dall’ex sindaco Dario Allevi. Si tratta dell’ex direttore della neonatologia Paolo Tagliabue che da ormai diversi mesi attende di potersi sedere in consiglio di amministrazione. «Sono in attesa- dice – incontrerò anche il nuovo sindaco, mi sembra un atto dovuto, anche se la mia non è una nomina politica, ma tecnica».

La trasformazione del San Gerardo in Irccs non porterà cambiamenti per i cittadini in termini di livelli di assistenza: il San Gerardo continuerà ad essere l’ospedale di riferimento dell’area, con il valore aggiunto legato all’incremento dell’attività di ricerca. La colonna portante dell’Irccs sarà l’area di ricerca pediatrica e questo fa del San Gerardo il primo istituto di ricerca e cura di natura pubblica a ricevere questo riconoscimento, ma saranno coinvolte, come già avviene ora, altre discipline presenti in ospedale come le malattie rare, l’ortopedia, l’oculistica, la nefrologia, la neuropsichiatria infantile.

L’Irccs monzese si aggiunge alla rete già presente nel territorio della Lombardia che vede tra gli istituti di ricerca pubblici anche l’Istituto dei Tumori, il Besta, il Policlinico di Milano e il San Matteo di Pavia, oltre a quelli privati.