Monza: litiga con la moglie e spara ai carabinieri con un fucile a canne mozze

Prima ha esploso un colpo per strada, poi, all’arrivo dei carabinieri, allertati dai residenti, spaventati, ne ha sparati altri tre verso i militari, fortunatamente senza colpirli. A quel punto l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto dai militari. È accaduto lunedì mattina in un condominio di San Fruttuoso.
Il fucile modificato sottoposto a sequestro
Il fucile modificato sottoposto a sequestro

Prima ha esploso un colpo per strada, poi, all’arrivo dei carabinieri, allertati dai residenti, spaventati, ne ha sparati altri tre dirigendo l’arma, un fucile da caccia con il calcio e le canne segati, verso i militari, fortunatamente senza colpirli. A quel punto l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto dai militari. Una reazione spropositata quella del “pistolero”, un 33enne, avvenuta dopo un’animata discussione con la moglie.

È accaduto martedì mattina: i militari sono intervenuti con circospezione presso un condominio di San Fruttuoso da dove alcuni residenti, attorno alle 6, avevano segnalato l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Una volta giunti sul posto hanno visto sulla parete del palazzo, all’altezza del terzo piano, le rosate lasciate dai pallini di un fucile da caccia. All’improvviso il 33enne è piombato fuori dal palazzo, ha insultato i militari e, dirigendo l’arma nella loro direzione, ha sparato altri tre colpi, senza colpire nessuno.

Poi è risalito in casa, dove, oltre alla moglie, vivono i due figli della coppia. I militari l’hanno raggiunto e bloccato. Nell’abitazione, sottoposta a perquisizione, hanno trovato una cartuccia esplosa in camera da letto. Nel giardino sottostante, poi, l’arma, il fucile da caccia modificato, con all’interno due cartucce esplose e altre otto inesplose, tutte calibro 12. Il 33enne è stato arrestato.