Una grande festa in cui i ragazzi sono stati protagonisti, per dare un nome all’Ipsia. L’istituto d’istruzione superiore di via monte Grappa a Monza da martedì 26 gennaio si chiama Enzo Ferrari.
Alla presenza delle autorità locali, il sindaco Roberto Scanagatti, l’assessore all’istruzione Rosario Montalbano, l’assessore alle politiche sociali Egidio Longoni si è svolta la cerimonia ufficiale di intitolazione della scuola. Grazie alla collaborazione anche del Meroni di Lissone, che ha realizzato il pannello affisso all’esterno della scuola con le immagini storiche di Enzo Ferrari e dei ragazzi del Mapelli che sono scesi in campo per partecipare ai tornei sportivi organizzati per l’occasione. Un privato, amico di una docente, ha messo a disposizione la sua Rossa e una Ferrari 308 Challenge, fornita da Rosso Monza di Concorezzo.
«Avere una scuola senza nome ci faceva sentire senza identità – ha detto William Opole, rappresentante d’istituto – ora finalmente questa sensazione è svanita. Dedicarla a un personaggio così è un onore».
La dirigente, Renata Cumino, ha ricordato il lungo percorso burocratico che ha portato all’intitolazione della scuola a una figura così carismatica e rappresentativa, anche dei percorsi di studio del suo istituto d’istruzione. I ragazzi della seconda Amm si sono occupati di un piccolo buffet per le autorità proponendo l’attività dell’impresa formativa simulata “A tavola con Teodolinda” cucinando alcuni piatti tipici medioevali, come la frittata di salvia, la torta di carote, le frittelle con la pancetta e le frittelle di mele, cibi semplici e frugali che sono stati graditi.
Sempre lo stesso gruppo di studenti si è occupato di far fare una visita guidata della scuola alle autorità.