Un’area verde attrezzata e opere di interesse pubblico per migliorare la qualità di vita degli abitanti di Triante con i 300mila euro che il Comune di Monza dovrà impiegare per ulteriori opere di urbanizzazione legate alla realizzazione di due palazzine nell’area di viale Europa dove, fino a dieci anni, fa c’erano la Tipografica sociale e la redazione del Cittadino.
È la richiesta di una lettrice, residente nel quartiere dal 1996, che dopo aver letto la notizia del via libera dopo dieci anni al piano che cambierà volto agli spazi di viale Europa 12 ha scritto una lettera alla redazione. Il piano prevede due palazzine di cinque piani, alte 16 metri, con circa 35 appartamenti.
«Sono residente nel quartiere di Triante dal 1996 e nel giro di pochi anni abbiamo visto crescere nuovi palazzi a ritmo vertiginoso a fronte di nessuna nuova realizzazione di aree verdi – scrive Daniela Tucci – Solo negli ultimi 5-6 anni, sono sorte nuove palazzine lungo il canale Villoresi, in Via Melette di Gallio, in Via Valsugana, diverse in viale Europa e attualmente ce ne sono altre in costruzione in via Montebianco e in Via Gondar, solo per citare alcune. Ma qualcuno pensa a rendere più vivibile un quartiere in così rapida espansione? Dove giocheranno i figli dei nuovi residenti? Da anni ci sono solo due piccole aree verdi: una in via Monte Cervino che è stata sistemata di recente ma non ingrandita, e quella storica dei giardinetti di Via Monte Bianco da anni lasciata nell’incuria più totale (piante non potate, sporcizia, recinzione del campo da pallacanestro fatiscente). Nel quartiere ci sono ben due scuole primarie, un nido comunale, una scuola dell’infanzia e una scuola media: per tutti questi ragazzi l’Amministrazione Comunale cosa progetta nel quartiere?».
La lettera continua. «Sono anni che i residenti chiedono una pista ciclabile lungo via Monte Bianco per raggiungere in sicurezza le scuole Superiori del quartiere (Liceo Frisi, IIS Mosè Bianchi, ITI Hensemberger) ma ancora nulla si è visto nulla. Però crescono come funghi le nuove case e “l’operatore cederà all’ente una striscia di terreno di 219 metri quadri sulla sinistra dei nuovi edifici destinata «alla conservazione e rigenerazione del suolo”. Ben 219 metri quadri di verde! Guardiamo con sconcerto la totale mancanza di un piano integrato di sviluppo del quartiere in cui, accanto alle nuove costruzioni, vengano realizzate opere per i residenti (aree verdi, spazi ricreativi, infrastrutture per la mobilità sostenibile) dal momento che quelli attuali (la piccola biblioteca di Triante con annesso centro civico, nuovo ma comunque piccolo) sono del tutto insufficienti per la popolazione crescente. Mi auguro che il Comune decida di destinare parte dei “300.000 euro” a opere di interesse pubblico che migliorino la qualità di vita degli abitanti di Triante, prima fra tutti una nuova area verde, attrezzata e curata. La ringrazio dell’attenzione e spero vogliate pubblicare questa mia lettera».