Mattinata difficile per gli automobilisti che martedì 1 ottobre, già dalle prime ore del mattino, si sono trovati intrappolati in una lunga fila una volta arrivati in via Sant’Alessandro a Monza, in direzione del ponte sull’autostrada. Lo sbocco verso Sesto San Giovanni era stato chiuso al traffico già dalla sera di lunedì 30 settembre per consentire i lavori di rifacimento e asfaltatura del tratto di via Marconi, proprio tra via Sant’Alessandro e il cavalcavia.
Monza: l’asfaltatura mette in trappola Sant’Alessandro, sotto accusa la mancanza di segnaletica
A mandare su tutte le furie gli automobilisti è stata, a quanto riferiscono gli stessi malcapitati che si sono trovati intrappolati in coda, la mancanza di segnaletica che indicasse l’interruzione della strada per lavori, e che avrebbe dovuto essere posizionata all’inizio di via San Rocco. Il risultato è stato un mega ingorgo che ha intrappolato il quartiere di Sant’Alessandro fino alla tarda mattinata di martedì 1 ottobre. Verso mezzogiorno, infatti, i blocchi sono stati rimossi e la strada è stata riaperta al traffico regolare.
Monza: l’asfaltatura mette in trappola Sant’Alessandro, lavori avviati già nella serata di lunedì 30 settembre
Per accelerare i tempi e ridurre al minimo i disagi i lavori erano stati avviati nella tarda serata di lunedì 30 settembre e sono continuati poi per tutta la notte, ultimati sono la mattina seguente. Intrappolati in coda, e senza possibilità di deviare in qualche modo il senso di marcia, gli automobilisti esasperati hanno affidato ai social il loro disappunto.
«Non ha senso autorizzare lavori di questo tipo negli orari di punta – ha spiegato un automobilista – questo intoppo ha creato chilometri di coda per andare verso Sesto San Giovanni e altrettanti in senso contrario. Ho impiegato più di un’ora per percorrere 600 metri».